Roberto Occhiuzzi non avrebbe firmato per un pareggio e invece pareggio è stato. L’Olbia mette il bavaglio alla Reggiana senza mai subire la squadra di casa e provando a pungere gli emiliani in contropiede. Si registrano gli infortuni di Gelmi e Mordini con l’Olbia che eroicamente chiude in 10 e porta a casa un prezioso punto.
Ma veniamo alla cronaca, la Reggiana è costretta a rinunciare al suo bomber Montalto, uscito per infortunio domenica scorsa a Fermo, mentre l’Olbia registra il rientro del lungo degente Nicola Nanni che va in panchina, restano invece ancora indisponibili Boganini e Palesi.
Le due squadre si dispongono in campo in maniera quasi speculare e sono proprio i padroni di casa che al 1° minuto si distendono in avanti e con un cross in piena area consentono a Pellegrini di colpire di testa, ma Gelmi c’è. Sembrerebbe l’inizio di un assalto al Forte Apache, ma l’Olbia appare ben ordinata e ben coordinata in difesa dove fanno buona guardia Bellodi, Travaglini ed un Brignani in gran spolvero.
Si procede senza azioni degne di nota, la Reggiana imposta e l’Olbia fa buona guardia ma non manca di effettuare delle puntate in avanti. Al 18° Kabashi lancia lungo per Rosafio in sospetta posizione di fuori gioco, ma Brignani entra duro in area e sventa la minaccia con i granata che chiedono il rigore. Pochi minuti dopo La Rosa lancia Mordini che si libera per il tiro ma la palla sorvola la traversa. Passano pochi minuti ancora ed è Kabashi che impegna Gelmi dalla distanza.
Andiamo al 27° per registrare il primo cambio per la squadra di casa, esce Kabashi toccato duro in precedenza da La Rosa entra Lanini – attaccante puro – ed Aimo Diana dalla panchina ridisegna la disposizione della sua squadra, affiancando il nuovo entrato all’altra punta Pellegrini, facendo, nel contempo, ripiegare Rosafio sulla trequarti.
Si va così al 37° ammonito Incerti per perdita di tempo e sugli sviluppi successivi Lanini approfitta di un malinteso della difesa bianca calcia in porta ma Gelmi ancora una volta c’è. Sul finire si muove bene sulla fascia sinistra Mordini che prova a lanciare in avanti dove purtroppo non c’è nessuno e questa azione mette ancora una volta in evidenza l’assenza di un attaccante puro. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Si riprende il secondo tempo con una novità per la Reggiana entra in campo Mattia Muroni (126 presenze ed un gol in maglia bianca) al posto di Nardi. La Reggiana non ci sta e forza i tempi vuole l’intera posta in palio, calcio d’angolo per i granata colpo di testa di Lanini e Gelmi ben posizionato para. Intanto buona la regia di Rossi per i padroni di casa che disegna geometrie in mezzo al campo, ma l’Olbia è attenta e quasi sempre stronca sul nascere le azioni reggiane.
I granata comunque sembrano tarantolati attaccano bene da sinistra appoggiandosi al forte esterno Guiebre e così al 58° l’azione più importante di questa partita, è sempre Guiebre che scappa sulla fascia supera il suo avversario e mette al centro, Pellegrini calcia – ma di fatto cicca la palla – e la difesa bianca allontana la minaccia.
Sempre nel corso di questa azione si infortuna il portiere Gelmi ed al suo posto entra l’olandese Van Der Want. Si va così al 66° è sempre l’esterno granata che mette al centro ma ancora una volta Pellegrini non aggancia. Un minuto più tardi altro cross sempre da sinistra e sempre lui, la palla attraversa l’area senza che nessuno possa raccogliere il suo invito.
Passano pochi minuti e Diana – allenatore granata – non contento delle prestazioni dell’attaccante Pellegrini manda in campo in sua sostituzione Varela. Arriviamo così al 69° e c’è la ghiotta occasione per l’Olbia, Ragatzu si libera sulla sinistra e mette al centro un cross che Contini davanti a Venturi manda fuori di poco. Davvero una grande occasione persa e si conferma ancora una volta le difficoltà dei bianchi in fase di attacco.
C’è spazio per l’ammonizione di Travaglini – diffidato salterà la gara interna con la Lucchese – prima di vedere l’ingresso di Nanni al posto di Contini.
Ultimi attacchi della Reggiana ma la stanchezza si fa vedere in entrambe le squadre e così arrivano anche altri cartellini, ammoniti nell’ordine Cremonesi per la Reggiana, Renault e Van Der Want per l’Olbia. L’arbitro concede 6 minuti di recupero il tempo necessario per assistere all’infortunio di Mordini al 93° ed al tifo dei coraggiosi Ultras Bianchi. Finisce così con l’Olbia che chiude in dieci e strappa un preziosissimo pareggio in casa della capolista.
TABELLINO
Reggiana: Venturi, Cremonesi, Rozzio ©(83° D’Angelo), Cauz, Libutti, Nardi (46° Muroni), Rossi (83° Cigarini), Kabashi (27° Lanini), Guiebre, Pellegrini (68° Varela), Rosafio. A Disposizione: Voltolini, Cigarini, Lanini, Varela Djamanca, Muroni, D’Angelo, Orsi, Hristov, Sciaudone, Turk.
Allenatore Aimo Diana.
Olbia: Gelmi (60° Van Der Want), Brignani, Bellodi, Travaglini, Sueva (60° Renault), La Rosa ©, Incerti (60° Zanchetta), Biancu, Mordini, Ragatzu(88° Konig), Contini(73° Nanni). A disposizione: Van Der Want, Renault, Occhioni, Babbi, Nanni, Gabrieli, Zanchetta, Emerson, Fabbri, Minala, Konig.
Allenatore Roberto Occhiuzzi.
Ammoniti: Incerti, Travaglini, Renault e Van Der Want (Olbia), Cremonesi (Reggiana).
Calci d’angolo: 7 a 0 per la Reggiana