Il Recovery Fund, appena approvato dal Parlamento, prevede il collegamento ferroviario fino ai porti di Olbia e Golfo Aranci e all’aeroporto Costa Smeralda. Il professor Francesco Annunziata e il geometra Andrea Demuru (Studio D’Equipe”) rilanciano: “Perchè non sfruttare l’occasione per eliminare i passaggi a livello dal centro città?”.
Secondo Demuru e Annunziata i binari, opportunamente integrati, oltre che per completare e rendere più funzionali i Porti e l’Aeroporto, servirebbero anche per gli ospedali, le attività della grande distribuzione, il nuovo cimitero, le spiagge, i parchi urbani ed archeologici, le zone sportive, le zone di completamento di Olbia e Golfo Aranci e lo stesso centro storico di Olbia. Immaginando anche un diretto collegamento con la tratta per Chilivani e la prevista Nuoro-Olbia.
Progetti importanti per rendere Olbia sempre più vivibili, ma non “nuovi” in quanto già previsti nel Piano Regionale Trasporti del 1995. Il finanziamento delle ZES (Zone Economiche Speciali) e i collegamenti richiamati rappresenterebbero, secondo lo studio d’Equipe, una vera e propria rivoluzione nei trasporti del Nord Est Sardegna rimediando ai tanti ritardi fin qui accumulati.
Dell’argomento Olbianova se ne occuperà nei prossimi giorni con un dibattito di approfondimento.
































