TEMPIO PAUSANIA. “Una manifestazione sportiva, giunta alla ventesima edizione in terra sarda, che fa parte del ricco cartellone, composto da 43 manifestazioni nazionali e internazionali, che caratterizzerà il 2023. L’obiettivo è quello di far conoscere la Sardegna, sempre più ‘isola dello sport’, in ogni parte del mondo, puntando sugli eventi sportivi come efficace strumento di promozione turistica”.
È quanto ha dichiarato sul Rally Italia Sardegna l’assessore al Turismo, Gianni Chessa, durante l’incontro di stamattina nella sede dell’agenzia Forestas, rappresentata dal direttore generale Antonio Casula, tra gli organizzatori del Rally Italia Sardegna e dai sindaci dei Comuni interessanti dalla gara automobilistica: Aglientu, Alà dei Sardi, Arzachena, Buddusò, Loiri Porto San Paolo, Olbia, Oschiri, Ozieri, Padru, Pattada, Tempio Pausania, Tula, Erula e Bortigiadas.
Secondo l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu si tratta di “un evento sportivo caratterizzato anche dalla presenza di Forestas, perché buona parte del percorso si snoda nell’ambito dei territori gestiti dall’Agenzia regionale, dando così l’opportunità di far conoscere l’ottima attività svolta anche dal servizio territoriale di Tempio e le bellezze dell’isola in campo forestale”.
“Una manifestazione importante soprattutto per il territorio che la ospita, grazie alla copertura mediatica e al seguito di tifosi ed appassionati che questa gara ha da tanti anni. L’ottimo livello sportivo garantisce l’effetto promozionale, mettendo in vetrina alcuni dei luoghi più belli della Gallura e della Provincia di Sassari” ha detto l’assessore regionale dello Sport, Andrea Biancareddu.