“Dal punto di vista della raccolta differenziata il sistema Porta a Porta funziona visto che abbiamo superato il 50% – ha detto Giovanna Spano, assessore dell’ambiente del Comune di Olbia che questa mattina ha convocato i giornalisti per fare il punto della situazione anche in virtù delle evidenti criticità emerse dopo l’eliminazione dei cassonetti -. Intanto c’è da dire che tanta gente non ha ancora ritirato i mastelli – ha detto l’assessore -. La De Vizia continua ad accogliere tra 50 e 100 utenti al giorno che si recano in zona industriale per ritirarli e adesso stiamo incrociando i dati per verificare a tappeto lo stato delle utenze ancora scoperte anche in relazione alle zone più colpite dall’abbandono indiscriminato di rifiuti”.
Avanti tutta, dunque. Il Comune progue il suo percorso senza alcun ripensamento. “Non è possibile tornare indietro – conferma l’assessore -. Le isole ecologiche non funzionano. Anche la realtà più virtuosa non supera il 30% che è meno della metà di quello che impone la legge: 65%. Va tenuto conto che nel 2014 stavamo intorno al 20% e di questo circa la metà proveniva dallo sfalcio per cui la nostra raccolta di materiali differenziabili a livello domestico non andava oltre il 10%. Siamo una delle città più grandi della Sardegna e non possiamo permetterci di andare avanti come se nulla fosse”.
Che ci piaccia o no la raccolta differenziata ci pone a diretto contatto con i nostri rifiuti che non spariscono più nel cassonetto e chi s’è visto s’è visto. La gente, anche a Olbia comincia a rendersi conto dei volumi prodotti da ogni nucleo familiare e questo produce riflessioni sui consumi. Giovanna Spano non ha dubbi: è questione di responsabilità. “Noi potremmo essere liberi di fare quello che vogliamo a patto di essere tutti responsabili ma c’è ancora da lavorare.
In questi mesi, per quanto possa apparire strano – continua l’assessore – sono praticamente scomparse le discariche degli ingombranti contro le quali l’amministrazione combatteva dal 2001, come ha detto Marco Piro (consigliere di FI ex assessore Ambiente, ndr) in Commissione Ambiente. Ecco, oggi il rifiuto ingombrante è stato sostituito dalla busta abbandonata dove capita. Si è vinta la battaglia sugli ingombranti ora dobbiamo farne una nuova per fare in modo che tutti conferiscano in modo corretto. Mi rendo conto che la strada è lunga, più di quanto ci si potesse aspettare ma non dimentichiamoci che si tratta di una lotta a vantaggio della salute dalla quale non ci si può defilare”.