La scaramanzia non perdona e i tifosi del Napoli di Olbia lo sanno bene. Per celebrare il quarto scudetto azzurro la comunità partenopea si è ritrovata esattamente dove due anni fa aveva festeggiato il terzo tricolore: al ristorante Quattro Mori.
Una scelta tutt’altro che casuale per i membri del club spontaneo “Forza Napoli” che hanno voluto replicare fedelmente il rito scaramantico della vittoria precedente. Il ritrovo festaiolo ha visto la partecipazione di decine di tifosi partenopei residenti nel territorio, tutti uniti dalla passione per gli azzurri di Conte.
Il momento clou della serata è stato rappresentato dall’uscita della torta commemorativa che ha monopolizzato obiettivi dei telefonini. Un dolce celebrativo che ha suggellato una festa all’insegna della tradizione, della canzone napoletana verace e della superstizione calcistica più autentica.
Non sono mancate le sorprese tra gli invitati. Alcuni “infiltrati” di altre fedi calcistiche hanno infatti partecipato alla cena del 4° scudetto: un “gobbo” juventino, un milanista e persino un cagliaritano dal cuore rossoblù, a dimostrazione di come il calcio riesca a unire anche le tifoserie più diverse quando si tratta di festeggiare.
La serata ha confermato quanto la comunità napoletana/olbiese tenga alle proprie tradizioni scaramantiche. Due anni fa lo stesso gruppo si era riunito nello stesso locale per festeggiare il terzo scudetto azzurro, creando un precedente che i tifosi hanno voluto rispettare alla lettera nonostante la distanza geografica dalla città del Vesuvio.