La guerra del PUL (Piano Utilizzo dei Litorali) si combatte anche nel Consiglio comunale di Loiri Porto San Paolo. La minoranza ha protocollato un’interrogazione sindaco Giuseppe Meloni per conoscere quali provvedimenti intende adottare in tempi brevi per l’assegnazione delle concessioni demaniali previste nei confronti di quelli che il gruppo definisce “legittimi assegnatari” basandosi sulla determinazione n. 222 del 08.06.2012.
Ecco il testo integrale dell’interpellanza
Al Sig. Sindaco del Comune di Loiri Porto San Paolo
INTERROGAZIONE E INTERPELLANZA
Il Gruppo Consiliare di minoranza,
con riferimento al ricorso numero di registro generale 384 del 2012, integrato da motivi aggiuntivi, proposto dai sigg. Melis Mario, Tavolara Beach Sas, Piredda Dionigi e S.I.B. Gallura, contro il Comune di Loiri Porto San Paolo, e nei confronti di soggetti privati, per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia di una serie di atti riguardanti, tra l’altro, l’approvazione del Piano Utilizzo dei Litorali e della determinazione n. 222 del 08.06.2012, avente ad oggetto l’assegnazione definitiva, per la durata di anni 6, delle concessioni demaniali nn. 1-6;
PRESO ATTO dell’Ordinanza pronunciata dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna, Sezione Prima, in data 05 novembre 2014, depositata in Segreteria in data 28 gennaio 2015, con la quale lo stesso TAR ha rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, la questione pregiudiziale indicata in motivazione, circa “la questione inerente alla compatibilità con il diritto dell’Unione Europea delle norme nazionali…..omissis……che hanno previsto la proroga automatica del termine di durata delle concessioni demaniali marittime inerenti attività turistico-ricreative, dapprima, fino al 31 dicembre 2015; e poi fino al 31 dicembre 2020”, sospendendo il giudizio fino alla definizione della questione pregiudiziale;
CONSIDERATO che, già con la precedente Ordinanza in data 04 luglio 2012 il TAR ha ribadito l’incompatibilità con il diritto europeo della norma nazionale (art. 1, comma 18, del D.l. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con modificazioni dalla Legge 26 febbraio 2010, n. 25) che prevede il rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2015;
Per quanto sopra risulta evidente che, a seguito dell’Ordinanza del TAR Sardegna del 05 novembre 2014 sopra richiamata, ed essendo già decaduta da molto tempo la sospensiva accordata ai ricorrenti, riprende piena operatività quanto disposto dalla precedente Amministrazione Inzaina, con particolare riferimento all’approvazione finale del Piano di Utilizzo dei litorali e conseguenti atti che hanno disposto, a seguito di regolare procedura di gara ad evidenza pubblica, l’assegnazione delle relative Concessioni demaniali previste dal P.U.L. a favore di altri soggetti privati, che al momento sono gli unici ad avere titolo, e quindi legittimati ad operare;
CONSIDERATO inoltre che:
– alla luce del nuovo quadro venutosi a determinare a seguito delle varie Sentenze e/o ordinanze, si pone in capo all’Amministrazione la corretta applicazione delle norme regolamentari e degli atti formati in tal senso, a salvaguardia del diritto dei cittadini;
– se non si dovesse provvedere con immediatezza, e con anticipo rispetto all’arrivo della stagione estiva, si creerebbe grave pregiudizio all’attività lavorativa dei soggetti legittimati ad operare sugli arenili, in virtù della determinazione n. 222 del 08.06.2012;
– un’eventuale inerzia dell’Amministrazione, a nostro giudizio, potrebbe, oltre che ledere i diritti dei cittadini titolari di regolare concessione demaniale, ottenuta a seguito di bando ad evidenza pubblica, esporre l’Ente e gli attuali amministratori a responsabilità di carattere contabile e penale ;
INTERROGA ED INTERPELLA LA S.V.
per conoscere quali provvedimenti abbia già adottato e/o quali intende adottare in tempi brevi per assegnare le concessioni demaniali previste nel Piano di Utilizzo dei Litorali ai legittimi assegnatari, così come da determinazione n. 222 del 08.06.2012 ripristinando di fatto lo stato di diritto, attualmente non garantito, per sapere se ritiene di dover continuare a difendere la posizione del Comune anche presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea
Pasquale Russo, Daniele Giagheddu, Giovanni Brundu, Domenico Murrighile.