Nel malessere generale creato dalla confusione in merito al loro destino professione hanno deciso di rompere gli indugi per urlare il disagio nel quale vivono dall’indomani del referendum del 2012 che ha abolito gli enti intermedi. Sono i dipendenti Provincia Olbia Tempio che questa mattina si sono riuniti nell’aula delle assemblee al secondo piano degli uffici di via Nanni a Olbia alla presenza dei rappresentanti sindacali di CGIL (Luisella Maccioni), CISL (Alma Viola) e della RSU interna.
I lavoratori dell’ente gallurese, circa 130 persone, elaboreranno un documento unitario che sarà discusso con le associazioni dei lavoratori. Entro due settimane annunceranno la data di un sit-in da mettere in atto davanti a Villa Devoto a Cagliari aperto a tutti i circa 2.500 dipendenti delle 8 Province sarde.