★VIDEO★ OLBIA. La Asl di Olbia prepara le fortificazioni per difendersi dall’assalto dei turisti che, anche quest’anno, si riverseranno in massa nel nord est dell’Isola. La Linea Maginot al Giovanni Paolo II, il cui Pronto Soccorso passa dai 10 accessi in bassa stagione ai 300 giornalieri in estate, è costruita con il supporto di una serie di progetti ad hoc che sono stati battezzati con nomi creativi: “Parmenide, Ascot, Past, Solstizio ma sono tutti indirizzati a gestire come meglio si può il traffico delle ore di punta.
Nel corso di una lunga intervista (circa 45 minuti) “A tu per tu” Marcello Acciaro, direttore generale della ASL di Olbia, snocciola numeri da armigeri che si preparano alla battaglia per resistere all’attacco di circa un milione di turisti ospiti di hotel, di case vacanza, di campeggi e di strutture ricettive in genere, almeno fino al prossimo 31 agosto.
Il direttore generale, a differenza della posa in cui abbiamo freezato l’immagine di copertina, non ha alzato le braccia in segno di resa. Al contrario, ha risposto colpo su colpo anche alle domande meno comode come sui bandi andati deserti per il servizio di guardia turistica, sulle strutture mediche di prossimità, sui dottori “a gettone”, sul contributo dei medici di base, sulle tariffe da terzo mondo per le guardie turistiche e sulla cronica mancanza di specialisti e anestesisti.
Acciaro ha anche spiegato il suo ultimo diktat contenuto in una mail inviata al personale con l’invito ai direttori di reparto a vigilare sui falsi certificati medici (e se lo dice un medico come Acciaro il fatto diventa ancora più grave, oltre che più credibile) rilasciati con troppa facilità a specialisti che si danno malati per andare in vacanza. Di seguito l’intervista “A tu per Tu” con Marcello Acciaro ▼