Nei giorni 29-31 luglio, dalle 18 alle 21, in via Marco Polo 25 verrà realizzato un Murales sul tema dell’accessibilità e mobilità attiva: il tutto nasce nell’ambito del Progetto SIAMOQ – Mobilità Attiva per un Quartiere inclusivo.
Il Murales verrà realizzato, sul muro esterno del sugherificio Puliga, in forma di laboratorio dal giovanissimo artista Davide Serra AKA Effetto Serra e dai bambini e dalle bambine del quartiere Isticcadeddu e dell’associazione Sensibilmente OdV.
Il Murales si inserisce nelle attività di urbanistica tattica previste nel progetto SIAMOQ. Tante le attività già svolto, tra le quali un sopralluogo a piedi, in bici o con le sedie a rotelle per verificare l’accessibilità degli spazi, due incontri con gli abitanti per co-progettare percorsi di mobilità attiva e sostenibile, la raccolta di dati sulle dinamiche di mobilità dei residenti, lavoratori e di coloro che transitano nel quartiere e un bike-to-school e piedibus con la scuola Armando Diaz del plesso di Isticadeddu.
L’Istituto Amsicora realizzerà inoltre delle bacheche in legno che ospiteranno le informazioni utili alla sperimentazione del mobility management di quartiere e che verranno installate dal Comune di Olbia. È in corso una valutazione da parte di ASPO SpA per rendere più accessibile la fermata del trasporto pubblico della circolare n.3 dalla Scuola Media del quartiere, per promuovere spostamenti sostenibili in sicurezza.
Il progetto SIAMOQ – Mobilità Attiva per un Quartiere Inclusivo, proposto dalle associazioni hub.MAT APS e Sensibilmente OdV, in partenariato con il Comitato di Quartiere di Isticcadeddu e con la collaborazione del Comune di Olbia e di ASPO SpA, approvato e co-finanziato al bando dalla Regione Autonoma della Sardegna
per il Terzo Settore e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si propone di attivare un processo di rigenerazione sociale del quartiere Isticcadeddu attraverso la promozione del diritto alla mobilità sostenibile attiva.
Destinataria degli interventi è l’intera comunità di Isticcadeddu, con particolare attenzione alle persone con diverse disabilità e di diverse fasce di età, i minori, specialmente studenti dei due plessi scolastici, le persone over 60.