Iniziano a delinearsi i primi movimenti elettorali ad Arzachena in vista delle elezioni comunali che si terranno il prossimo mese di giugno. Il sindaco uscente Roberto Ragnedda non ha ufficialmente sciolto la riserva sulla sua ricandidatura ma la corsa al secondo mandato per il primo cittadino è quasi certa.
Dell’attuale gruppo di maggioranza è probabile una riconferma per il vicesindaco e assessore al bilancio Cristina Usai, per l’assessore ai lavori pubblici Fabio Fresi e per il delegato al commercio Mario Russu. Più incerta la posizione del presidente del consiglio comunale, l’avvocato Rino Cudoni, che potrebbe ambire a competere in qualità di sindaco e non di consigliere.
Fra i possibili sfidanti per la corsa a Palazzo Ruzittu salgono le quotazioni di Gianni Filigheddu, segretario locale del Psd’Az, candidato alle scorse elezioni regionali e figlio di Piero Filigheddu, sindaco di Arzachena per cinque mandati fra gli anni ’70 e il 2011.
Il nome di Gianni Filigheddu è emerso nei primi incontri di un gruppo che vuole porre le basi di un progetto politico alternativo all’attuale maggioranza. Fra i partecipanti si segnala la presenza dell’ex sindaco Alberto Ragnedda, dell’imprenditore Salvatore Dettori, dell’avvocato Gianmario Orecchioni e di alcuni esponenti di lungo corso della sinistra locale.
Fra gli outsider per la carica di primo cittadino si segnala anche Alessandro Malu, attuale consigliere di minoranza e assessore nella giunta di Alberto Ragnedda dal 2012 al 2017.
Ancora tutto tace, apparentemente, nelle zone delle frazioni, da Cannigione a Baja Sardinia ad Abbiadori, storicamente decisive per la vittoria delle elezioni.