È stata presentata stamattina, nella sala De Roberto della Biblioteca Simpliciana, la sesta edizione di Mirtò, il Festival internazionale del mirto.
Un ricco programma di eventi dal 17 al 21 agosto, con sapori, cultura, archeologia, musica, spettacoli, artigianato e folclor nel pieno rispetto della normativa anticovid, come rassicura l’assessora alla cultura Sabrina Serra: “C’è un piano certificato e personale qualificato che si occuperà di far rispettare le norme sul distanziamento e i divieti di assembramento”.
“Questo è un anno particolare per tanti motivi – spiega Nicola Mancini, ideatore di Mirtò – ma per noi diventerà speciale, con Mirtò che si divide in due diventando Ritmò per la parte musicale”.
Il programma è arricchito da stand con i produttori di mirto e percorsi del gusto grazie alle attività di ristorazione e
bar di Olbia che comporranno menù dedicati al mirto. Inoltre, al museo archeologico, ci saranno la mostra dell’artigianato, in collaborazione con la mostra Tessingiu, il Comune di Samugheo e la Confartigianato Gallura e la mostra “Navi, traffici, mercati: la Sardegna e il Mediterraneo fra Preistoria ed Età romana” a cura del Comune di Ittireddu e dell’associazione “Sardinia Romana”.
Ancora, laboratori artigiani e stand degli hobbisti tra via Amsicora e via Olbia a cura di Confartigianato Gallura. Il cortile dell’ex Scolastico ospiterà poi il Wine&Art Garden, con degustazioni organizzate dal Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura Docg e le esposizioni di pittori e artisti contemporanei e scultori promosse dalla Confartigianato Gallura.
La caratteristica di questa sesta edizione sarà quella di avere un evento gemello (chiamato Ritmò) che riguarderà gli appuntamenti musicali: si partirà lunedì 17 agosto con il concerto di Piero Marras alle 22 nel piazzale della chiesa di San Ponziano, preceduto alle 21 dall’omaggio alle musiche di Ennio Morricone eseguito davanti allo Scolastico da Paolo Masala e Gabriele Giacomo Deiana.
Martedì 18 sarà la volta dei Cordas et Cannas, che suoneranno alle 22 in piazza Nassiriya. Mercoledì 19 appuntamento nell’ex Scolastico con Emanuela Senes (ore 20) e Blackposion (ore 21) e dalle 22 nei giardini del Museo Archeologico con la Hollywood Band.
Giovedì 19 alle 22 i giardini del Museo Archeologico ospiteranno il concerto dei Bertas. Mentre venerdì 20 si chiuderà con la musica live di Alain Pattitoni & Daniela Pes e i Fronte del porto & Friends.
Ma la sesta edizione di Mirtò, come annunciato dall’assessore Sabrina Serra, proseguirà anche a settembre con un concerto dei Collage, storico gruppo musicale che ha portato il nome di Olbia in giro per il mondo.
Alla conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti hanno partecipato Tommy Rossi, coordinatore musicale del Festival, Nicola Mancini, ideatore di Mirtò, Sabrina Serra, assessora comunale alla cultura, Baingio Cuccu, direttore del Murats, Federico Fadda, segretario della Confartigiano Gallura, Franco Campus, sindaco di Ittireddu, archeologo e curatore insieme all’associazione Sardinia Romana della mostra ospitata al Museo Archeologico, Pasquale Ambrosio, presidente della Confcommercio di Olbia-Tempio ed Elena Bilardi della compagnia di navigazione Grimaldi Lines.
Qui nel dettaglio il programma del Festival: