OLBIA. Il rischio che il Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II chiuda a intermittenza è concreto. A peggiorare la situazione legata alla carenza di medici, ora, si aggiunge la scadenza dei contratti dei cosiddetti gettonisti.
“Venire in Sardegna è un grande sacrificio per qualsiasi medico – dichiara il direttore generale della ASL gallurese, Marcello Acciaro –. Se poi si tratta di un impiego in sedi diverse da Cagliari o Sassari, diventa praticamente impossibile. Oltretutto è impossibile coprire i turni del Pronto Soccorso con altri specialisti.
“Noi – sottolinea Acciaro – abbiamo da tempo richiesto una proroga dei contratti dei gettonisti e un nuovo bando per assumere medici per l’Urgenza. Domani si terrà una riunione a Cagliari alla presenza dell’assessore alla Sanità, e confidiamo che si trovi una soluzione per evitare che i pochi medici che si trovano continuino evitare Olbia e a preferire i capoluoghi”.