OLBIA. Il 2024 si chiude con numeri in crescita per il porto di Olbia, che si conferma uno dei principali snodi marittimi della Sardegna. Lo scalo ha registrato oltre 3,6 milioni di passeggeri, contribuendo al totale regionale di oltre 6,5 milioni di viaggiatori in transito nei porti dell’isola. Il traffico crocieristico è in forte espansione, mentre il settore delle merci mantiene un andamento positivo.
L’intero Sistema Portuale della Sardegna mostra segnali di crescita in tutti i comparti, con un aumento nel traffico passeggeri e nel trasporto merci. Secondo il bilancio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, il 2024 ha visto un incremento nel numero di crocieristi e nelle tonnellate di merce movimentata nei principali porti dell’isola.
“Assistiamo a un record storico sul mercato delle crociere, che si appresta ad avvicinarsi alla soglia dei 700 mila transiti” sottolinea il presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana. Nel dettaglio, il porto di Olbia ha registrato 94.782 crocieristi, contribuendo al totale regionale di 684.061 passeggeri, con una crescita del 57,5% rispetto al 2023.
Numeri positivi anche per il trasporto merci, con oltre 6,3 milioni di tonnellate movimentate nello scalo olbiese. Il traffico di rinfuse liquide e solide ha mostrato andamenti contrastanti, con una crescita nell’import di cereali e mangimi, ma un calo nei prodotti chimici e minerali.
“Il 2024 ha rappresentato il picco di una rapida risalita, superando i risultati del 2019 e del 2023” dichiara Deiana. Con oltre 41,7 milioni di tonnellate di merce, più di 6,5 milioni di passeggeri e 684 mila crocieristi in transito, il Sistema Portuale della Sardegna chiude il 2024 con un bilancio più che favorevole. Rispetto all’anno precedente, tutti i principali indicatori di traffico registrano una crescita, confermando il trend di ripresa e consolidando il ruolo strategico dei porti sardi.