“I finanziamenti per Olbia annunciati in pompa magna ad agosto da ministri e sodali olbiesi non esistono. Ad affermarlo è lo stesso governo che smentisce clamorosamente l’annuncio di uno stanziamento di 81 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico di Olbia. – E’ quando ha dichiarato oggi l’onorevole Mauro Pili (Unidos) che dopo la risposta del sottosegretario Bressa in aula, replica con un comunicato stampa coerente con quanto dichiarato nella conferenza del partito indetta al President Hotel di Olbia l’altro ieri.
Non esiste nessuno stanziamento di quell’entità – incalza Pili – ma appena di 16 milioni, circa il 20% di quello annunciato e soprattutto nemmeno sufficienti a pagare una minima parte degli espropri necessari se dovessero portare avanti quel piano demenziale che prevede di fatto la realizzazione di quattro dighe dentro la città. I progetti presentati dalla regione per Cagliari e Olbia non sono stati ritenuti finanziabili e quindi zero stanziamenti. L’affermazione di ieri del governo conferma la mia denuncia e riafferma l’assoluta inconsistenza degli impegni di regione e governo”.
La repilca di Mauro Pili arriva dopo che ieri il governo in aula a Montecitorio con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bressa aveva testualmente dichiarato:
“Gli ulteriori interventi proposti dalla regione per i comuni di Olbia e Cagliari, valutati in base ai criteri del suddetto DPCM, non sono rientrati tra quelli immediatamente finanziabili e sono pertanto stati inseriti nella sezione programmatica del Piano. Per quanto riguarda le questioni poste in materia di ambiente, riguardo alla questione dell’esiguità e assenza di proporzionalità delle risorse stanziate per il rischio idrogeologico, ossia 16 milioni di euro a fronte degli 81 milioni richiesti per Olbia e Cagliari, il Ministero dell’ambiente ha comunicato che, insieme alla struttura di missione contro il rischio idrogeologico, ha condotto la selezione degli interventi finanziabili secondo le procedure, i criteri e le modalità definite dal DPCM del 28 maggio 2015, quest’ultimo condiviso con le regioni e le province autonome in sede di Conferenza unificata. In seguito a tale selezione, tra gli interventi proposti dalla regione autonoma della Sardegna è risultato idoneo all’immediato finanziamento e pertanto inserito nella parte attuativa del Piano, l’intervento dal titolo «Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Vasche. Lotto 1», per un valore complessivo di 16.300.000 euro”.
“Le affermazioni di agosto di esponenti del governo, della regione e qualche parlamentare sodale di Renzi, secondo le quali ci sarebbe stato uno stanziamento di 81 milioni, sono dunque risultate destituite di ogni fondamento, mentre è accertato e confermato – ribadisce Pili – che esiste solo un irrisorio e inutile stanziamento di 16 milioni che non risulta utile a nessun tipo di intervento compiuto proprio perché non tiene conto di quanto realmente necessario per pagare le sole indennità espropriative. Per quanto ci riguarda non accetteremo in alcun modo che tali vergognose farse vengano ulteriormente perpetrate ai danni della comunità gallurese proprio per il dramma che l’ha colpita e l’insipienza di governo e regione su questa vicenda”.