
Dopo le polemiche e i comunicati dati alla stampa ora il consigliere regionale forzista Giuseppe Fasolino alza il livello dell’attenzione sull’avvio dei lavori al Mater Olbia e si fa promotore di una interrogazione rivolta direttamente al governatore della Sardegna Francesco Pigliaru. Nel testo Fasolino parla date disattese, di grandi aspettative, e chiede al presidente della Regione “se non ritenga opportuno valutare se sussiste la possibilità che l’esecuzione dei lavori venga affidata, a parità di requisiti e condizioni, preliminarmente alle imprese sarde o loro consorzi”. Ecco il testo dell’interrogazione:
−come noto il 21 maggio 2014 è stato siglato il protocollo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Autonoma della Sardegna e la Qatar Foundation Endowment, relativo al completamento e rilancio dell’Ospedale ex San Raffaele, rinominato “Mater Olbia”;
−il 28 maggio scorso ad Olbia si è tenuto un incontro ufficiale al quale hanno partecipato anche il premier Matteo Renzi ed il Presidente della Regione Sardegna per decretare l’avvio dei lavori per il completamento del Polo Ospedaliero “Mater Olbia”;
−tali opere di completamento avrebbero consentito l’auspicata realizzazione del nuovo ospedale i cui lavori sono iniziati nel lontano 1991 e la conseguente apertura in tempi brevi di una nuova struttura sanitaria integrata con l’offerta ospedaliera pubblica;
considerato che:
−per l’intero panorama nazionale ed internazionale, ma sopratutto per la Sardegna esso rappresenterà un valore aggiunto in termini di offerta sanitaria e lavorativa;
−sono già state aperte le procedure selettive per le assunzioni di medici, infermieri, ricercatori, esperti in biotecnologie, informatici, etc;
−il “Mater Olbia” si configurerà come un’eccellenza sanitaria internazionale, ma che ci vorranno, come sottolineato dal project manager della Qatar Foundation Endowment, dottor Lucio Rispo, dagli otto ai dieci anni per vedere completata l’intera struttura;
preso atto che:
−è stato ampiamente disatteso il termine inderogabile per l’apertura fissato nel 1 marzo 2015, e più volte ribadito dalla Qatar Foundation Endowment e dalla Regione Sardegna e che si prevede ora che alcune attività potranno essere attive entro il 2016;
−i proclami sulla l’imminente apertura del nuovo polo ospedaliero hanno innescato grandi aspettative nel contesto regionale e locale, sia in termini di ricadute occupazionali dirette, sia in riferimento ai lavori per la realizzazione della struttura stessa;
ravvisato altresì che:
−le imprese isolane sembrano possedere tutti i requisiti per candidarsi a ricoprire un ruolo determinante per l’esecuzione dei lavori per il completamento dell’opera sia in forma singola che in forma di consorzi;
−i vertici della Qatar Foundation in merito alle assunzioni del personale hanno dichiarato che a parità di preparazione sarà data precedenza ai sardi;
−analogo criterio e parametro, seppur con i correttivi del caso, possa venir utilizzato per l’affidamento dei lavori per il completamento dell’opera;
−molteplici preoccupazioni sono state espresse da più parti circa l’esclusione dai lavori delle imprese sarde o di un loro coinvolgimento esclusivamente marginale.
chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1. se è a conoscenza di quanto sopra espresso e se le preoccupazioni che accompagnano l’avvio dei lavori hanno ragione di fondamento;
2.se non ritenga opportuno valutare se sussiste la possibilità che l’esecuzione dei lavori venga affidata, a parità di requisiti e condizioni, preliminarmente alle imprese sarde o loro consorzi.