
Fasolino gongola per il successo della sua iniziativa. E in effetti l’incontro dei big di Forza Italia, voluto sotto il titolo “La Gallura che fa Rete”, si è trasformato in gol. Si è vista tanta gente comune che ha riempito la sala dei congressi dell’hotel President di Olbia. Una folla inaspettata, come hanno a più riprese dichiarato i politici nei loro interventi, che ha suggellato con applausi a scena aperta ogni accento al sostegno dei colori di Forza Italia. Una specie di remake di “Ritorno al Futuro” con Cappellacci, Cicu, Pittalis, Nizzi e i consiglieri locali del partito del Cavaliere a fare quadrato intorno ad una unità mai veramente saldata, oltre le dichiarazioni e gli appelli di maniera ma su una cosa sembrano tutti d’accordo “Cambiare registro per affrontare le nuove sfide”
Salvatore Cicu (Europarlamentare FI): “Ci stanno sottraendo l’idea del centro destra. Noi siamo quelli a cui la storia ha affidato un ruolo. Ora abbiamo bisogno di declinare concetti, non le solite parole a partire dall’Europa delle opportunità. Solo in agricoltura ci sono 52 miliardi di euro per l’Italia. Dobbiamo lavorare in questo senso mandando in rottamazione la formazione regionale perché vecchia e superata. Dobbiamo puntare sulle nuove imprenditorialità per formare classe dirigente”
Settimo Nizi (Deputato FI): “Dovevamo arrivare prima a riunioni come questa. Quanto sento giovani delusi dalla politica che non si sentono più organici al nostro partito, non sono certamente contento. Ebbene dobbiamo essere leali con noi stessi e fare squadra. Non ci dobbiamo dimenticare di essere uomini di partito perché non vogliamo che ci siano altri che decidano per noi. Il nostro nuovo coordinatore dovrà essere scelto da noi sardi. Io non ho nessuna paura per il futuro di forza italia a partire dai 600 mila elettori chiamati a votare nelle imminenti elezioni in centri importanti come Tempio e La Maddalena. Da qui deve partire il nostro lavoro”.
Pietro Pittalis (Capogruppo FI in Regione): “Quando c’è una chiamata importante come quella di oggi il popolo di Forza Italia risponde. Dobbiamo recuperare il nostro ruolo di comando e soprattutto voltare pagina e cambiare decisamente registro. Dobbiamo anche stare attenti e vigili per evitare carrierismi di gente che ha usato il nostro partito per scopi personali. E poi, di partiti “sinistri”, perché di questo si tratta, non ne possiamo più. Dobbiamo ritrovare il coraggio di fare i nomi di chi sta distruggendo la nostra terra. La luna di miele è finita anche per la Giunta Pigliaru. Questi signori sono stati capaci perfino di dimenticare che la Gallura è stata devastata profondamente dall’alluvione. Per questo il lancio un appello forte e dico: “Gallura ribellati”. Devi ritornare al tuo antico ruolo guida della regione. Vi ricordo che il 1 marzo 2015 doveva aprire il Mater Olbia, invece il lavoro della Giunta Cappellacci è stato polverizzato e oggi siamo tornati indietro al punto che non è previsto neanche un euro per l’ospedale nella attuale legge finanziaria. Questo significa che la sua apertura è sposata decisamente in avanti. È vergognoso”.
Ugo Cappellacci (Consigliere regionale FI): “La notte dall’alluvione io ero qui. Ricordo le facce della gente disperata. Subito disponemmo di una prima tranche di soldi per la prima emergenze. Mentre noi lavoravamo nelle notti insonni, qui in Gallura abbiamo assistito alle passeggiate di capi di governo e ministri che non appena rientrati nei vari dicasteri si sono dimenticati della nostra isola. Ora la Giunta regionale ha sollevato una cortina di nebbia sull’argomento appiattendosi sul governo Renzi che ha da poco elargito l’elemosina di 1 milione di euro per la prima la ricostruzione. E tutto questo nel silenzio del governatore e dei suoi assessori. C’è un altro aspetto importante e vi assicuro che questo governo regionale non farà nessuna battaglia che, al contrario, dobbiamo fare nostra: mi riferisco al processo del deposito delle scorie nucleari. Ebbene, la questione sta procedendo nel silenzio. Oggi sappiate che sono rimaste solo due regioni candidate: Lazio e Sardegna. Sono certo che la regione della capitale verrà tirata via ad arte ma noi dobbiamo preparaci e fare rete davvero a maglie strette in questa battaglia fondamentale per la nostra terra. Dopo 20 anni di esperienza in Forza Italia dobbiamo ancora una volta scendere in campo. La comunità digitale Azzurri 2.0 è appena nata e siamo già arrivati 18 mila adesioni. Dobbiamo crescere per fare il nostro il nostro dovere.
In fondo all’articolo le dichiarazioni di Giuseppe Fasolino (Consigliere regionale FI) rilasciate a fine convegno.
{vimeo}https://vimeo.com/121542205{/vimeo}