
“Il segretario Angela Corda con la segreteria del Partito Democratico di Olbia, unitamente al Suo deputato Gian Piero Scanu, da diversi anni non ha lesinato energie per perorare nelle sedi più opportune la ottimale riorganizzazione del settore giustizia in Gallura. E ciò, non certo nell’ottica di inesistenti logiche di campanile ma, per assicurare la presenza di un presidio di giustizia nella maggiore città del territorio così correggendo “le evidenti anomalie”, peraltro ampiamente evidenziate già in sede ministeriale durante il governo Monti”. E’ quanto si legge nel comunicato del Partito Democratico cittadino in merito al paventato trasferimento della sede del Tribunale da Tempio a Olbia.
“L’auspicata conferma di tali valutazioni anche da parte della Commissione Vietti – prosegue la nota – incaricata di portare a compimento il riordino della geografia giudiziaria nazionale, non potrà che essere salutata con favore e soddisfazione laddove determinasse la storica istituzione della sede centrale del Tribunale ad Olbia ed il mantenimento della sede Distaccata della Corte d’Appello a Sassari.
La battaglia intrapresa ha certamente contribuito a stimolare il dibattito e le necessarie riflessioni nonostante fossimo consapevoli della estrema delicatezza che riveste la materia.
Respingiamo le inopportune polemiche che in questi giorni divampano sui media sull’assunto che il rischio che la Gallura perda totalmente una propria sede di Tribunale apparivano, ieri come oggi, attuali e deprecabili.
Credo invece che Partito Democratico di Olbia abbia saputo dimostrare come si possano coniugare battaglie intransigenti e capacità progettuale e come i due termini possano reciprocamente rafforzarsi. E’ proprio quest’atteggiamento che ci consente oggi di porci dal punto di vista generale e di poter svolgere un ruolo di sintesi e di equilibrio tra le diverse componenti del mondo giudiziario.
Lo stesso deliberato dell’Unione Regionale delle Curie non può che confermare la condivisa necessità che si compia una svolta storica nel riassetto del territorio giudiziario gallurese che vede la maggior parte del carico giudiziario provenire dalla zona costiera, ove peraltro risiede la maggior parte degli abitanti.
La situazione contingente impone al Partito Democratico di Olbia, e a tutti i Suoi esponenti istituzionali, di mantenere alta l’attenzione e la mobilitazione del territorio senza abbassare la guardia.
Esprimiamo, pertanto, le nostre più grave preoccupazioni e siamo fortemente contrari alla paventata soppressione della sezione distaccata della Corte d’Appello di Sassari che avrebbe conseguenze nefaste anche per il nostro territorio e più in generale per tutti i cittadini del Nord Sardegna con conseguente aggravio dei costi per tutti coloro che debbano sostenere un successivo grado di giudizio”.