Le preoccupazioni in merito all’affidamento dei lavori del Mater Olbia uniscono sponde politiche opposte in Gallura. Dopo l’allarme lanciato dal consigliere regionale di maggioranza e sindaco di Loiri Porto San Paolo, Giuseppe Meloni (PD), esce allo scoperto anche il consigliere di minoranza e sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino (FI). Colori diversi, stesse paure: che le aziende locali stiano alla finestra rispetto a “roboanti imprese” del continente pronte da ad accaparrarsi gli appalti della costruzione del polo ospedaliero di Olbia.
«Sembra di assistere ad una soap opera di quelle che da anni dominano il palinsesto televisivo, fatte di colpi di scena e prolungati silenzi, stiamo invece guardando la telenovela del nuovo e più importante Polo Ospedaliero che sta nascendo in Sardegna. Dalle mille polemiche che hanno caratterizzato l’avvio dell’opera alle cerimonie in pompa magna ai proclami sugli oltre 3.000 curricula presentati in pochi giorni si aggiungono le preoccupazioni che accompagnano l’avvio dei lavori per il completamento dell’opera». E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale Giuseppe Fasolino in merito ai silenzi ed ai segnali di allarme emersi in questi giorni riguardo all’affidamento dei lavori per il completamento del Polo Ospedaliero Mater Olbia.
«Ancora una volta – prosegue Fasolino – i sardi e soprattutto le imprese locali rischiano di essere surclassate da roboanti imprese provenienti dalla penisola pronte ad accaparrarsi gli affidamenti più importanti per costruire l’ospedale lasciando in loco solo le briciole. Le imprese sarde devono essere protagoniste di questa importante opera che verrà realizzata nell’isola, per questo ho chiesto al Presidente Pigliaru di farsi garante affinché la Qatar Foundation non metta in campo azioni volte a bypassare le imprese sarde quali principale riferimento per l’esecuzione dei lavori».
«Per questo – conclude Fasolino – condivido e mi associo alle preoccupazioni del collega Giuseppe Meloni e auspico che, così come annunciato dal dottor Rispo (responsabile per l’Italia della Qatar Foundation Endowment, ndr) in merito alle assunzioni del personale per le quali ha dichiarato che a parità di preparazione sarà data precedenza ai sardi, la Regione pretenda che l’esecuzione dei lavori venga affidata preliminarmente alle imprese sarde o loro consorzi».