
Seconda visita in un mese in Sardegna dell’ambasciatore del Qatar a Roma, Al Malki Al Jehani, in carica dall’aprile scorso. Dopo essere stato a Cagliari lo scorso 19 ottobre è stato ricevuto questa mattina dal sindaco di Olbia. Dopo una breve visita al cantiere del Mater Olbia, l’ambasciatore si è trattenuto in municipio. Con lui il rappresentante italiano della QFE Lucio Rispo che, contrariamente a quanto aveva più volte annunciato, ha fatto retromarcia sull’apertura dei reparti.
Il nosocomio non “debutterà” con Pediatria, ma con un non meglio definito settore di telemedicina. Per il momento non è dato sapere come funzionerà e per quali specialità. La telemedicina si utilizza normalmente per la diagnostica, per inviare immagini, elettrocardiogrammi, cartelle cliniche ecc., in visione a medici specialisti lontani.
Dunque, per ora, e non poteva essere diversamente visto che il cantiere del Lido del Sole marcia a rilento e non sono ancora presenti i grandi impianti, non ci sarà nessun reparto ma solo diagnosi a distanza. Per l’ospedale e, con esso, l’accreditamento regionale, se ne parlerà nel 2016.