★ VIDEO ★ Si è tenuta stamattina la serrata di circa 35 attività commerciali di via Mameli, via Tavolara e via Gallura per protestare contro la nuova pista ciclabile e la perdita dei parcheggi. La voce dei commercianti è unanime: “Se non si rimedia subito, chiuderemo tutti”.
“Non siamo contrari alle piste ciclabili ma a quelle fatte male e pericolose – precisano i commercianti -. La pista crea problemi non solo a noi commercianti ma anche ai ciclisti: è pericolosa e, nel punto in cui diventa promiscua, il ciclista non ha spazio e rischia di essere travolto, soprattutto se contemporaneamente transitano un’automobile e un autobus. Abbiamo perso 50 parcheggi, non sono stati previsti stalli per il carico e lo scarico e addirittura qualche giorno fa un corriere ha preso 80 euro di multa e 4 punti in meno della patente per essersi fermato pochi secondi. Da quando è stata creata la pista il fatturato è calato del 50%”.
“È stata una decisione calata dall’alto senza contraddittorio – lamentano i commercianti – e forse prima di fare una pista del genere il Comune si sarebbe dovuto confrontare con noi. Non era una priorità, considerando che in tutta la via i marciapiedi sono disastrati. Le nostre proposte? Chiediamo il ripristino dei parcheggi, anche con il senso unico su tutta via Mameli. La situazione è caotica e pericolosa adesso, immaginate cosa succederà quando riapriranno le scuole”. Di seguito le dichiarazioni dei commercianti di via Mameli: