OLBIA 20 giugno 2025 – Due nomine parallele per riorganizzare i vertici dell’Azienda Socio-Sanitaria Locale n. 2 della Gallura. Il commissario straordinario Ottaviano Contu ha firmato le delibere che nominano Pietro Masia, originario di Alghero, come nuovo direttore sanitario e confermano Michele Baffigo, 66 anni di La Maddalena, alla direzione amministrativa.
La decisione arriva a quarantacinque giorni dall’insediamento del commissario straordinario, rispettando i termini previsti dall’articolo 14 comma 4 della legge regionale n. 8 dell’11 marzo 2025. La normativa stabilisce che i commissari straordinari debbano nominare i direttori sanitari e amministrativi entro questo periodo per costituire l’organo straordinario.
Masia subentra a Raffaele De Fazio, che decade con effetto immediato dall’incarico. Il nuovo direttore sanitario ha superato la valutazione dei titoli e requisiti previsti dall’articolo 3 comma 7 del decreto legislativo 502/92 e ha prodotto la dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità richiesta dal decreto legislativo 39/2013.
Baffigo, già in carica dal 20 giugno 2022 con la delibera del direttore generale n. 154, viene confermato nel ruolo di direttore amministrativo. Il maddalenino aveva ottenuto la prima nomina insieme a De Fazio quando l’azienda sanitaria era ancora sotto la direzione generale ordinaria di Marcello Acciaro.
Entrambi gli incarichi avranno durata per tutto il periodo del commissariamento straordinario dell’Asl Gallura e decorreranno dalla data di sottoscrizione dei relativi contratti di diritto privato. Il compenso per entrambe le posizioni è determinato secondo la normativa vigente e quanto previsto nell’allegato alla delibera di Giunta Regionale n. 51/31 del 30 dicembre 2021, modificata con la DGR n. 9/23 del 24 marzo 2022.
Il commissario Contu era stato nominato lo scorso 27 aprile con delibera di Giunta Regionale n. 23/2 per avviare il processo di efficientamento e riordino complessivo dell’assetto istituzionale e organizzativo dell’Asl Gallura. Il contratto di prestazione d’opera intellettuale ha durata di sei mesi, prorogabile una sola volta, e è decorso dal 28 aprile.