“Caro Direttore – scrive a Olbianova Enza Tucconi consigliere comunale di maggioranza nelle fila dell’UPC – ho letto con sollievo la lettera a Lei inviata dal Comitato Mancini perché essa mi conferma che i cittadini di Olbia, perlomeno molti di essi, tengono a cuore e soprattutto d’occhio le vicende tecnico-amministrative legate ad una serie di opere così importanti per la città tali che, se attuate, ne cambieranno completamente il volto. Infatti è verissimo che non esiste nessun progetto approvato.
Approvare il progetto preliminare spetterebbe alla Giunta ma, ad oggi, non esiste alcuna delibera di Giunta in questo senso. Mi consta che i due Dirigenti, nel loro meritorio lavoro, abbiano provveduto ad approvare l’insieme delle opere con un loro atto, che si chiama determinazione, la quale, ovviamente non ha il potere di sostituire un atto dell’organo politico.
D’altra parte sarebbe per lo meno imbarazzante per una Giunta dover spiegare ai cittadini il perché andrebbero ad approvare un progetto che, come ho dimostrato in un mio precedente intervento su questa stessa testata on line priverebbe i cittadini di una somma ingente “congelata” a causa di un banale errore commesso nello stilare il quadro economico del progetto stesso e quindi dei conseguenti lavori che si potrebbero eseguire con quella somma.
L’argomento è stato oggetto di una mia mozione che, discussa in Consiglio comunale me assente, è stata del tutto travisata e stravolta nel suo vero intento.
Per evitare ulteriori fraintendimenti ho protocollato una ulteriore mozione , sempre rivolta a Sindaco, Presedente del Consiglio e Segretario Generale, nella quale, affinate le valutazioni tecnico-amministrative in relazione alle figure che compaiono nel team di predisposizione del “progetto non approvato” dimostro che la cifra che verrebbe sottratta ai cittadini per la realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrologico del Piano Mancini se il quadro economico delle stesse non verrà variato, è ben più alta dei circa € 500.000, aggirandosi intorno al milione di euro.
Si potrebbe pensare che il progetto sia stato pubblicato in questa forma solo per dare possibilità ai cittadini di essere messi al corrente di quali aree verranno espropriate.
Bene, ma questo niente ha a che fare con la predisposizione del quadro economico che, in ogni caso deve rispettare la legge, senza contare che, così restando le cose, gli stessi cittadini non avranno cognizione della reale consistenza di ciò che si andrebbe a realizzare mancando all’appello, se tutto resta così e se andrà loro bene, non meno di un milione di opere che non potranno essere realizzate per un banale errore che io chiedo a gran voce debba essere corretto.
Si potrebbe pensare che il progetto è ancora allo stato definitivo e che si potranno apportare le dovute correzioni in seguito. Ma sono sicura che i cittadini vigili risponderebbero? “Ma che discorsi sono questi? E che serietà ci si può aspettare da una Giunta che, avvisata di un macroscopico errore, vi persiste caparbiamente?”
D’altra parte tutti sanno che prevenire è certo sempre meglio che curare. E c’è di più: la forma con la quale so che l’Amministrazione intenderebbe procedere per la realizzazione delle opere è quella “dell’appalto integrato”, ovvero il Comune metterebbe a bando il progetto definitivo e chi vince la gara dovrebbe procedere a redigere il progetto esecutivo e poi a realizzare l’opera. E allora i cittadini vigili potrebbero chiedersi “E che, l’Amministrazione mette a bando un progetto definitivo viziato da un macroscopico errore che ci priva di circa un milione di opere di mitigazione idrogeologica”?
Credo proprio che il buon senso prevarrà, e che quanto prima l’errore che ancora continua a persistere nei quadri economici dei progetti pubblicati sul sito ufficiale del Comune verrà corretto.
Non è una vergogna ammettere i propri errori, quando questa ammissione va a vantaggio di tutta la comunità. Io ringrazio tutti i cittadini vigili e li esorto a continuare a vigilare. E ringrazio il Direttore che vorrà ospitare queste mie righe nella sua testata”.
La Consigliera Comunale
Dott.ssa Tucconi Enza