OLBIA. Dodici arresti, quattordici indagati in tutta Italia e centinaia di file sequestrati, foto e video di minori. È il risultato dell’operazione “Viper 2”, condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia che in Sardegna ha portato all’arresto di un 38enne di Buddusò, autista di una catena di supermercati. Un professionista di 55 anni di Calangianus è invece tra gli indagati.
Gli investigatori, operando sotto copertura, hanno monitorato circa 130 spazi virtuali all’interno di una piattaforma di messaggistica, dove utenti pedofili di diversi Paesi condividevano migliaia di immagini e video contenenti abusi su minori.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale. Le indagini si sono estese in diverse province italiane. Oltre Sassari ci sono Lecce, Siracusa, Massa, Pisa, Bergamo, Milano, Monza Brianza, Isernia, Caserta, Reggio Calabria, Roma, Alessandria, Cuneo, Novara, Venezia, Vicenza e Treviso.
Per eseguire i 26 decreti di perquisizione e sequestrare i dispositivi informatici sono stati impiegati circa 200 agenti della Polizia Postale in 18 province italiane.
“Viper 2” trae origine dall’inchiesta “Viper”, condotta dallo stesso Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia, che lo scorso anno aveva portato all’esecuzione di 60 perquisizioni e all’arresto di 28 persone coinvolte in una rete internazionale di pedofili.