OLBIA. Sembrava una coreografia disegnata in corsa, con le stelle centrate una dopo l’altra sotto gli occhi di un pubblico incollato alle transenne. Il Palio della Stella ha trasformato il viale Isola Bianca in un’arena vibrante, tra polvere, incitazioni e il rumore secco degli spadini che centravano il bersaglio.
Protagonista assoluto Giacomino Brinchia, soprannominato “Superman del Palio”, che ha conquistato per la quarta volta il drappo in onore di San Simplicio. In sella a Dream Free, ha corso per Buddusò portando il Palio nel comune guidato da Massino Satta, dopo la vittoria dello scorso anno di Budoni. Il tempo complessivo, 11.06 secondi, è frutto di due manche da manuale, con un primo tratto chiuso in 6.99 secondi: miglior crono assoluto sul tracciato di circa 100 metri.
I 24 cavalieri in gara hanno centrato dieci stelle, un record destinato a restare nella storia della manifestazione. Secondo posto per Emilio Settembrini con il cavallo Clara de S’Ena, in corsa per Badesi, e terzo per Arturo Lai su Disizhosa per Oschiri.
Per la prima volta in ventidue edizioni, anche Olbia ha centrato almeno una stella grazie all’ottima prestazione di Alessandro Pisciottu, classificatosi quarto. A seguire: Antonio Cugusi per Bortigiadas, sesto Paolo Guspini per Golfo Aranci, quindi Mario Dessolis per Monti, ottavo Antonio Cossu per La Maddalena, nono Giacomo Mellino per Loiri Porto San Paolo e decimo Giovanni Pirisi per Telti. Tutti capaci di conquistare almeno una stella.
Un’edizione memorabile per il Palio San Simplicio 2025, con il lungomare olbiese gremito di pubblico fin dal primo pomeriggio. La chiusura perfetta per la festa del santo patrono tra entusiasmo popolare e spettacolo equestre.