“Il mare è per tutti”. E’ questo lo slogan che sintetizza il progetto della “Seatrac”, che si pone l’obiettivo di costruire un modello di spiaggia accessibile e fruibile in autonomia per tutti, rivolto anche a persone con problemi di mobilità.
Un progetto che ha riscontrato l’interesse dei comuni di La Maddalena e Palau che dall’estate del 2022 hanno installato su due spiagge una struttura che permette l’accesso alla spiaggia e al mare in totale autonomia anche a individui con grave disabilità.
Gli arenili che offrono questo servizio sono la spiaggia dell’Isolotto a Palau e quella di Punta Tegge a La Maddalena, presidiate da bagnini con regolare brevetto che forniscono tutto il giorno assistenza e supporto ai bagnanti.
Il dispositivo “Seatrac”, ideato dall’azienda greca Tobea, è una rampa meccanica dotata di una sedia mobile che si muove su un binario fisso e si sposta dalla spiaggia al mare azionando un telecomando. La struttura è munita anche di una doccia che consente agli utenti di sciacquarsi con acqua dolce dopo aver fatto il bagno, e rispetta l’ambiente poiché utilizza l’energia solare come unica fonte di energia.
Questo servizio ha consentito alle spiagge dei due comuni galluresi di ottenere la bandiera blu 2023 e, nel caso di La Maddalena, anche la bandiera lilla, una certificazione che premia le azioni dei territori che favoriscono il turismo da parte di persone con disabilità.
Il progetto “Seatrac” è presente in diverse spiagge italiane e del Mediterraneo.
Ad oggi quelle di Palau e La Maddalena sono le uniche in Sardegna ad offrire un servizio che segue i principi del turismo accessibile, che si pone l’obiettivo di offrire attività e strutture che permettono di godere di svaghi e vacanze a turisti con abilità e necessità differenti.