
La corsa per aprire lo splendido Museo di San Simplicio durante i festeggiamenti del Santo Patrono di Olbia ha creato inevitabilmente qualche piccola sbavatura. La luce soffusa che esaltava le antiche vestigia della città non ha permesso a nessuno di notare un “reperto” non proprio coevo delle anfore e suppellettili esposte. Una vite con tanto di tassello è sfuggita all’attenzione degli archeologi! Rarità.