Lo scenario che ha visto gli oltre cinquecento dipendenti di Air Italy trattenere il fiato per il più lungo ed estenuante fine settimana della storia attaccati alle notizie online e alle chat di gruppo, volge al bello. Finalmente. Malgrado la pioggia che ha spruzzato l’Isola da sud a nord sembra davvero essere scoppiata la pace da cielo sereno tra i due maggiori vettori italiani.
Le carte della “continuità del compromesso” saranno firmate domani, lunedì 26 maggio, a Cagliari ma da quanto trapela dai soliti ambienti ben informati, Alitalia e Regione Sardegna hanno già fatto sapere alla compagnia di Rossen Dimitrov che per loro è tutto Ok.
E dunque resta valido lo schema di spartizione già pubblicato nel precedente servizio che riportiamo in fondo all’articolo. Alla fine, evidentemente, sono stati superati tutti i paletti sul venduto di quell’ormai famoso tesoretto di 70 mila biglietti già incassati da Alitalia che saranno in parte girati ad Air Italy sotto la consueta formula della “protezione passeggeri”.
La speranza è che una volta per tutte si superi questa snervante situazione di stallo capace di creare esclusivamente disagi e numeri in perdita per tutti (parrebbe anche nel traffico passeggeri dello scalo gallurese ma siamo in attesa dei numeri ufficiali) dal momento in cui Air Italy sbagliò l’offerta di ribasso al bando della Continuità offrendo un misero 16% che spalancò l’aeroporto di Olbia alla (ex) compagnia di bandiera.
La vera novità, una volta poste le firma sull’accorso Solinas, sarà quella di rivedere il sito di Air Italy di nuovo aperto e con la possibilità di prenotare online come avviene normalmente in tempo di pace.