Oschiri 30 ottobre 2025 – I Carabinieri di Oschiri hanno arrestato il proprietario del terreno dove, lo scorso 15 settembre, era stata scoperta una vasta piantagione di cannabis sulle rive del lago Coghinas, nei pressi del ponte Diana. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato.
L’operazione, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Oschiri con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo di Ozieri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta, aveva portato al sequestro di oltre 400 piante di cannabis, alte tra 80 e 170 centimetri. Nella stessa occasione erano stati arrestati tre uomini sorpresi a curare la piantagione e il sistema di irrigazione.
Nel corso dell’intervento i militari avevano rinvenuto anche mille metri di tubazioni, tre cisterne, numerosi concimi e attrezzi agricoli, oltre a diverse fototrappole usate per controllare l’area. Le analisi eseguite dal laboratorio del RIS dei Carabinieri di Cagliari hanno accertato che dal raccolto si sarebbero potuti ricavare più di 3,6 chilogrammi di principio attivo, pari a circa 145 mila dosi, per un valore stimato di 380 mila euro.
Gli accertamenti hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del proprietario del fondo, ora agli arresti domiciliari. L’uomo rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
































