Il gruppo consiliare di opposizione Liberi e Uniti per Olbia, i cui tre componenti, Biscu, Piro e Bacciu, sono attualmente candidati nella Grande Coalizione Civica opposta al Centro Destra, stigmatizza in maniera decisa il procedimento dell’ASPO per la posizione di direttore generale per i prossimi 5 anni di mandato.
“Nel merito – si legge nella nota – pur premettendo che appare corretto che l’azienda ASPO, per i molteplici servizi di cui si occupa, ricerchi un direttore generale munito di adeguata esperienza nella gestione di società pubbliche, riteniamo che la partecipazione allo stesso concorso del presidente del Cda e del direttore generale attualmente in carica, ruoli attualmente coincidenti nella persona del dott. Massimo Putzu, sia stata quanto meno inopportuna e alquanto opinabile vista anche la scadenza ormai prossima del mandato dell’attuale amministrazione comunale.
“Notiamo quindi con estremo disappunto il grave sgarbo istituzionale attuato, per l’ennesima volta dall’attuale amministrazione e di chi la guida e che a pochi mesi dalle elezioni comunali, non avendo perciò alcuna contezza del proseguimento del proprio mandato, si garantisce, tramite una persona di sua fiducia, incarichi apicali nella società controllata più importante del Comune di Olbia”- affermano i consiglieri.
Ci preme – conclude la nota – rimarcare qui l’amara sensazione nel constatare che più di un’assunzione di un direttore generale, di cui non sta a noi dimostrare la regolare procedura, quanto architettato dall’attuale amministrazione comunale, sembri esser un vero e proprio “assalto alla diligenza” portato a termine da chi si pone come primario obiettivo non la gestione della “cosa pubblica” ma l’acquisizione di incarichi di rilievo”.