SASSARI. Dopo una Camera di Consiglio durata circa quattro ore, la Corte d’Assise di Sassari ha condannato all’ergastolo Davide Iannelli, ritenuto colpevole dell’omicidio di Tony Cozzolino, avvenuto con “crudeltà”. La sentenza di primo grado infligge la pena massima all’imputato, confermando l’atrocità delle circostanze che hanno caratterizzato il delitto.
I giudici, nella sentenza, non hanno riconosciuto le aggravanti di premeditazione e sevizie ma hanno ritenuto che l’elemento della crudeltà fosse il più appropriato per determinare la condanna all’ergastolo. In pratica la corte ha accolto tutte le richieste dei pm (procuratore e sostituto) ad esclusione della premeditazione.
Iannelli era accusato di aver cosparso di benzina e dato fuoco al vicino di casa Tony Cozzolino l’11 marzo 2022, nei pressi del condominio di via Petta, dove i due abitavano. Cozzolino, gravemente ustionato, è deceduto dopo nove giorni di agonia nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sassari.
La sentenza ha stabilito anche il risarcimento in via provvisionale, immediatamente esecutiva, per i familiari di Cozzolino: circa 1,5 milioni di euro per tutti i componenti.
I familiari della vittima erano rappresentati dagli avvocati Giampaolo Murrighile, Antonio Fois e Massimo Perra. La difesa di Iannelli, era affidata agli avvocati Abele e Cristina Cherchi che dovrebbero ricorrere in appello.