OLBIA. New entry nell’Hermaea. Tommaso Monterisi è il nuovo vice allenatore e preparatore atletico. Trentadue anni, nato a Barletta, in Puglia, farà parte dello staff biancoblu al fianco del primo allenatore Dino Guadalupi e dello scoutman Antonio D’Ambrosio.
Il nuovo coach ha mosso i primi passi da tecnico nel Volley Barletta e poi è entrato nella Pallavolo Cerignola (vincendo la Coppa Puglia e ottenendo due promozioni consecutive, prima in C e poi in B2). Tra il 2017 e il 2023 ha lavorato per Nelly Volley e Ascd Europa, disputando ancora i campionati di Serie C e B2. Nell’ultima stagione è stato al PanBiscò Leonessa Volley Altamura (B2), mentre con il Volley Barletta (società rilevata nel 2023 assieme ad alcuni amici) ha ottenuto il salto di categoria in Serie C.
Monterisi, inoltre, ha fatto parte dello staff delle selezioni provinciali e regionali indoor, ottenendo un 4º posto nel Trofeo delle Regioni del 2018 in qualità di preparatore fisico. Sempre nel 2018 è stato selezionatore regionale di beachvolley, carica che ha ricoperto fino allo scorso anno.
Una laurea magistrale in scienze delle attività Motorie preventive e adattate e un master di II livello in esercizio Terapia, nel suo curriculum ci sono anche il titolo di allenatore di 2° e 3° grado, quello di preparatore atletico Fipav e di Maestro di Beach Volley.
“Ammiro molto l’Hermaea Olbia – dichiara Monterisi -, società che negli anni ha sempre puntato su atlete giovani e promettenti. Allo stesso tempo, nonostante tutte le difficoltà dovute alla posizione geografica, ha cercato costantemente di ben figurare in A2. Coach Guadalupi? Non lo conoscevo personalmente, ma ho avuto il piacere di interfacciarmi con lui nell’ultimo periodo. Ne avevo però già sentito parlare anche in quanto conterraneo pugliese e per le sue esperienze in terra altamurana.
Arrivo in Sardegna attratto dalla possibilità di mettermi alla prova in un campionato di categoria superiore: per me l’Hermaea rappresenta una grande occcasione di crescita professionale e, al tempo stesso, anche la possibilità di uscire dalla mia comfort zone. Sarà formativo e stimolante, inoltre, affiancare due professionisti del calibro di Guadalupi e D’Ambrosio, dai quali mi aspetto di imparare molto. Nella prossima stagione cercherò di dare un contributo al meglio delle mie capacità. Fuori dal campo sono curioso di scoprire la Sardegna e compatibilmente con gli impegni di campo mi sono ripromesso di visitarla in lungo e in largo per scoprire tutte le sue bellezze e prelibatezze”.