OLBIA. Ci troviamo di fronte al momento cruciale, alla partita più significativa di un campionato finora caratterizzato da poche soddisfazioni e numerose preoccupazioni. Si tratta di un incontro decisivo, in cui i ragazzi guidati da Leandro Greco hanno l’opportunità di risorgere conquistando tre punti cruciali o, altrimenti, rischiano di scivolare ulteriormente verso la parte bassa di una classifica già inquietante.
Domani, 14 gennaio, al Bruno Nespoli di Olbia sarà di scena la Vis Pesaro di Simone Banchieri che viaggia con tre punti in più in classifica ed è reduce da una importante campagna di rafforzamento nel mercato di riparazione.
Tra gli arrivi più significativi in casa biancorossa, spiccano Joel Obi, calciatore nigeriano con oltre 200 presenze in Serie A, tredici gol all’attivo e diverse esperienze in competizioni europee, e Francesco Nicastro, attaccante di ruolo con consolidata esperienza in Serie C e 13 reti nell’ultimo campionato disputato a Pontedera.
I marchigiani giungono ad Olbia consapevoli di affrontare una squadra carica di rabbia che viene da una serie di sconfitte e priva di reti segnate nelle ultime quattro partite, culminate con dieci gol al passivo, mentre l’ultima vittoria interna risale alla gara del 2 novembre contro il Pineto.
Nel corso della settimana, i Guardiani del Faro si sono allenati intensamente, cercando di riordinare le idee, recuperare energie fisiche e mentali, al fine di prepararsi al meglio per l’importante sfida di domenica. Questa partita rappresenterà una vera e propria svolta, determinando se il periodo negativo sta per concludersi o se si dovrà ancora soffrire per raggiungere la sospirata salvezza.
La vittoria si presenta come un obbligo imprescindibile e, in questa occasione, i tre punti consentirebbero ai bianchi di agguantare in classifica la Vis Pesaro, proiettandosi con una carica agonistica diversa verso la prossima trasferta a Sassari.
Nel consueto appuntamento pre-gara abbiamo sentito Leandro Greco prima di affrontare la seduta di rifinitura che consentirà al mister romano di scegliere gli undici gladiatori che domani dovranno cimentarsi nella gara della vita.
Mister cosa si aspetta dalla partita di domani?
“Sarà una partita importante, noi andiamo a caccia di quella scintilla che ci permetterà di alzare la testa dopo un periodo negativo, la squadra è sempre stata consapevole del nostro percorso, sono ragazzi che conoscono le loro responsabilità nei confronti della società, verso i tifosi e nel rispetto per la maglia che indossano. La Vis Pesaro è una squadra che si è rinforzata e questo aumenterà il livello di difficoltà della partita in programma”.
Sente il pericolo di perdere la panchina?
“Chi fa il mio mestiere deve mettere in conto anche questo, posso dire che dal primo giorno di ritiro so che corro questo rischio ma affronto il mio lavoro non pensando al pericolo ma mettendo in campo tutte le mie forze e il mio impegno per restare nel percorso che abbiamo stabilito con la società. Stiamo lottando, ci manca qualche punto ma ciò che sento forte è la fiducia dei ragazzi e di questo ne vado fiero”.
Da troppo tempo si parla di percorso, quale è il percorso dell’Olbia?
“La salvezza. Anche nei momenti in cui le cose andavano bene io ho sempre parlato di salvezza che unitamente al lancio di giovani rappresentano la strada che abbiamo tracciato con la società”.
Tra le aree di miglioramento quale è la priorità?
“Sicuramente la parte realizzativa, poi dobbiamo trovare la fiducia nei nostri attaccanti che hanno buone potenzialità e possono ritrovare la via del gol. Infine, come dico da un po’ di tempo, c’è un altro aspetto importante che è la mentalità e la voglia di uscire tutti insieme da questa situazione”.
La Vis Pesaro si è rinforzata con un centrocampista e un attaccante, l’Olbia ha ingaggiato Schiavone ma non ha concluso ancora con un attaccante. Si parla ancora di Sau.
“Per il mercato siamo d’accordo con il Presidente e con il Direttore è evidente che ci manca qualcosa li davanti, da parte della società c’è la volontà di migliorare un gruppo che sta dando tanto ma è forte questa esigenza. Le altre squadre si stanno tutte rafforzando, quindi, il livello della salvezza sarà ancora più competitivo. Detto questo io sono stato chiaro con la società che conosce la situazione, poi, da parte mia, lavorerò con i calciatori che ho a disposizione cercando di migliorarne le qualità. Per quanto riguarda Sau, siamo consapevoli che è un giocatore importante, non sarà facile convincere un top player abituato ad altre platee”.
Andrea Schiavone, ultimo acquisto della squadra bianca, potrebbe essere della partita fin dal primo minuto, intanto, Leandro Greco conclude la sua conferenza con un appello alla tifoseria:
“Ringrazio i tifosi per quanto ci sono stati vicino e chiedo che stiano ancora al nostro fianco, la partita di domani sarà una partita dal punto di vista nervoso molto intensa”.
Incontro fissato per domenica alle ore 16:15 presso lo stadio Bruno Nespoli; il supporto entusiastico dei tifosi avrà un’importanza altrettanto significativa.