OLBIA. Una delle vie più prestigiose della città, nota per la qualità delle abitazioni, nasconde un’insidia inaspettata nella parte più profonda, quella più lontana da viale Aldo Moro. Qui, in via Pozzo, nel terreno privato di una residenza, ci sono grandi alberi che ogni tanto perdono pezzi. Giganteschi rami sono già caduti in strada diverse volte sfiorando veicoli di passaggio. Una palma ha persino messo radici sulla pubblica via e da tempo sostiene il muro di recinzione con evidenti lesioni. Sempre nella zona pubblica, dove manca il marciapiede, campeggia un gigantesco oleandro che restringe la carreggiata al punto da rendere pericoloso l’attraversamento anche in auto.
“Più volte abbiamo segnalato il problema, ma nessuno sembra interessato” – racconta un residente costretto a passare in via Pozzo più volte al giorno -. L’ultimo grosso ramo è caduto in strada poco dopo il mio passaggio. Mi è andata bene ma non si può sempre contare sulla fortuna. Sono anni che nessuno viene da queste parti a mettere mano a una situazione diventata ormai insostenibile oltre che estremamente pericolosa.”
In effetti, la residenza privata sembrerebbe abbandonata a se stessa, ma non è così, come sostengono alcuni abitanti della zona. Qualcuno di abita regolarmente. “Di certo, questa situazione non può rimanere a lungo in questo stato. Occorre intervenire anche nell’interesse degli stessi proprietari che potrebbero essere chiamati a rispondere di eventuali danni.”
Facendo un giro lungo la via è evidente come la vegetazione abbia ormai preso il sopravvento sul muro di cemento che circonda la casa debordando per metri sul suolo pubblico. “Anche noi abbiamo segnalato questo problema – aggiunge un uomo che abita a pochi metri dal muro di recinzione della casa – ma finora nessuno è intervenuto.”