OLBIA. Le quattro gomme squarciate, il parabrezza preso a martellate e uno sportello divelto con una leva o un piede di porco: un’auto presa di mira con un accanimento raro. La Opel, parcheggiata regolarmente in via Trento, parallela del lungomare di via Redipuglia, ha subito ingenti danni da parte di vandali che, apparentemente, non hanno colpito a caso. Al contrario, il gesto ha tutta l’aria di una ritorsione o un atto intimidatorio.
L’atto vandalico è stato compiuto ieri sera, domenica 18 agosto. Alcuni vicini hanno sentito il rumore di vetri infranti e si sono affacciati alla finestra giusto in tempo per vedere un’auto allontanarsi a forte velocità. La proprietaria, che non riesce a spiegarsi l’accaduto, si è accorta dei danni solo al mattino, quando avrebbe dovuto utilizzare il veicolo. Al momento non è dato sapere se la donna abbia denunciato l’accaduto.