OLBIA. Una raccolta firme per riaprire i bagni pubblici del parco Fausto Noce. “Ne abbiamo raccolto all’incirca circa 150 – dice Alessandro Marcellino che tre anni fa aveva organizzato una petizione per gli attrezzi di calisthenics del parco -. Si tratta di una rappresentanza simbolica di tutte le persone che usufruiscono del Parco”.
La raccolta è stata fatta con il seguente testo: “I frequentatori del parco Fausto Noce di Olbia richiedono al Comune di rendere disponibili all’utilizzo del pubblico i servizi igienici, necessari alla piena e corretta fruizione di un tale spazio. Il consumo di acqua e bevande sportive rende ovviamente irrinunciabile la presenza dei bagni, la cui mancanza è particolarmente sentita dalle donne, impossibilitate a liberarsi nei cespugli come i loro (clandestini) omologhi maschili. La situazione descritta perdura da anni, a grandissimo svantaggio di cittadinanza e turisti. Facciamo anche notare come la luce all’interno dei bagni resti spesso accesa di notte sebbene – ironicamente – nessuno possa mai accedervi”.
“In questi giorni – aggiunge l’organizzatore – andremo in Comune ed invieremo testo e firme alla giunta e al sindaco, per ricordare loro questo problema”.