OLBIA. È appena terminata la partita tra Real Monterotondo e Olbia, conclusasi con un pareggio a reti inviolate (0-0). Un risultato che alla fine sembra accontentare entrambe le squadre. L’Olbia, pur guadagnando un punto prezioso, rimane a tre lunghezze dalla dodicesima posizione, che significherebbe evitare i play-out. Tuttavia, con dodici partite da disputare, tutto è ancora possibile. Ci sono momenti in cui è necessario accettare il punto conquistato e concentrarsi sulla prossima sfida, prevista per sabato 8 febbraio contro la capolista Cassino.
La gara odierna ha mostrato un’Olbia piuttosto contratta, specialmente nel primo tempo, anche se l’occasione più clamorosa è capitata sui piedi di Furtado, che purtroppo l’ha sprecata banalmente. Nella ripresa, la squadra ha mostrato un atteggiamento più propositivo, ma sono stati gli avversari ad andare più vicini al gol.
Durante l’incontro, due sostituzioni hanno suscitato perplessità tra i tifosi: se l’ingresso di Della Salandra poteva essere interpretato come un tentativo di aggiungere centimetri e fisicità all’attacco, la sostituzione di De Grazia ha lasciato tutti sorpresi. Un altro punto interrogativo riguarda la posizione di Ragatzu, che spesso arretra troppo per cercare il pallone. Il bomber quartese dovrebbe invece giocare più avanzato, vicino a un attaccante di peso, per sfruttare al meglio le sue qualità realizzative.
Ze Maria a fine gara ha rilasciato queste dichiarazioni:
Mister un punto importante per far muovere la classifica. Cosa ne pensa della prestazione?
“Sì, un punto importante. Rimaniamo sempre a tre punti dagli avversari. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, nella seconda parte della gara abbiamo iniziato a giocare a calcio ma alla fine va bene così. Loro sono una squadra che non butta mai via la palla ci ha messo in difficoltà soprattutto nel primo tempo. Oggi nel primo tempo eravamo lenti, abbiamo sbagliato molti passaggi soprattutto quando uscivamo a fare pressing”.
Rispetto al primo tempo di domenica scorsa c’è stata una differenza di tipo mentale o fisico?
“Non penso mentale abbiamo sbagliato la tempistica e i tempi per aggredire il pallone, è mancato questo”.
Sei mesi fa l’Olbia non avrebbe portato a casa nemmeno questo punto.
“Assolutamente. Oggi abbiamo una squadra che è consapevole delle proprie forze ed un gruppo che ha carattere e vuole uscire da questa situazione”.
Insomma, un punto prezioso che permette all’Olbia di continuare a muovere la classifica, dimostrando crescita e consapevolezza di squadra. Nonostante alcune difficoltà, soprattutto nel primo tempo, i ragazzi di Ze Maria hanno mostrato carattere e determinazione, qualità fondamentali per affrontare le prossime sfide, a partire dalla difficile gara contro la capolista Cassino.