L’Olbia torna dalla trasferta con tre punti d’oro e la certezza di aver imboccato la strada giusta. Una prestazione maiuscola, in cui la squadra non ha mai sofferto la pressione degli avversari, gli stessi che all’andata si erano imposti al Nespoli con identico punteggio.
Quella di oggi è stata la partita che i tifosi aspettavano da tempo: una squadra compatta, consapevole della propria forza, sicura nei movimenti e armoniosa nei reparti. In campo si sono viste personalità, qualità tecnica e una padronanza del gioco che lascia ben sperare per il futuro. Sicuramente una “pacca sulle spalle” la merita il tecnico brasiliano, che è riuscito ad amalgamare fisicità e talento, portando la squadra a un livello superiore.
L’arrivo di Buschiazzo ha portato sicurezza e solidità al reparto difensivo, mentre gli innesti di Biancu e Ragatzu hanno decisamente elevato il livello tecnico dell’intero gruppo. Il tridente d’attacco – Costanzo, Ragatzu e De Grazia – si è rivelato micidiale, supportato da un centrocampo di altissimo livello, in cui un ritrovato Biancu (bentornato, Robi!) e gli affidabili Rizzo e Maspero hanno dettato i tempi del gioco, con quest’ultimo che ha impreziosito la sua prestazione segnando la terza rete stagionale.
E la difesa? Anche lì c’è poco da aggiungere, se non parole di elogio. Buschiazzo è ormai il pilastro indiscusso, Pani continua a essere una certezza, e Petrone sta crescendo in maniera esponenziale, mostrando sempre più sicurezza sulla “catena” di sinistra. Dall’altra parte, Luzayadio non ha fatto rimpiangere Arboleda, che resta comunque il leader indiscusso della fascia destra.
Un plauso speciale va a Edoardo Ascioti, classe 2004, che oggi, al suo debutto stagionale tra i pali, ha mostrato una maturità sorprendente, trasmettendo sicurezza a tutta la retroguardia e contribuendo con carattere al successo della squadra. Insomma, una partita tanto attesa quanto importante per il morale e per la classifica. A fine gara l’allenatore dei bianchi si è espresso così.
Mister ha vinto il gioco o l’atteggiamento? “Abbiamo vinto mettendo insieme entrambe le cose, oggi avevamo giocatori con tantissima qualità anche nella fase difensiva ci siamo sacrificati tanto e tutto questo porta poi ad un risultato avvenuto in maniera molto bella”.
Il modulo visto oggi in attacco non ha offerto punti di riferimento agli avversari e ha consentito agli attaccanti di esprimere al meglio tutta la loro fantasia? “Con questo modulo i ragazzi si sono espressi benissimo dando anche una mano al centrocampo ma soprattutto dialogando tutti insieme nella fase di costruzione del gioco. Siamo arrivati alla porta avversaria attraverso il bel gioco. Sono contento per loro che hanno dato il meglio e alla fine il risultato ci ha ripagato”.
C’è qualcosa che non è piaciuto? “Oggi faccio fatica a trovare qualcosa che non mi sia piaciuto, abbiamo messo in difficolta gli avversari già nella fase di uscita. Loro alla fine ci hanno messo un po’ in difficolta con palle lunghe e sui calci piazzati. Sui pochi errori commessi sarà mia cura analizzarli e condividerli con la squadra”.
Con questi tre punti l’Olbia conferma la propria crescita, offrendo una prova di carattere e qualità che lascia intravedere un futuro ricco di soddisfazioni.