Olbia si conferma snodo centrale nella strategia di crescita del traffico crocieristico in Sardegna. Durante il Seatrade Cruise Global 2025 di Miami, la più importante fiera internazionale del settore, l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna ha annunciato nuovi approdi e un forte interesse da parte delle principali compagnie per le rotte con partenza o transito nel porto gallurese.
Il Sistema dei porti sardi entra nella top ten nazionale con una quota del 5 per cento sul traffico passeggeri complessivo, pari a oltre 14 milioni e 800 mila crocieristi previsti quest’anno nei 76 scali italiani. Di questi, più di 700 mila transiteranno nei porti sardi, con Olbia tra le mete strategiche, anche per l’espansione futura.
Tra le novità emerse durante gli incontri a Miami, Viking ha inserito Olbia tra i porti da testare con uno scalo esplorativo previsto per ottobre, in vista di una più ampia programmazione a partire dal 2027. MSC Crociere, presente con scali regolari in città, ha annunciato un incremento del 25 per cento del numero complessivo di approdi nei porti dell’AdSP entro due anni. Anche Costa Crociere conferma Olbia come scalo di imbarco e sbarco per i tour nel Mediterraneo.
Resta forte il legame con la vocazione culturale del territorio. Silversea, del gruppo Royal Caribbean, ha mostrato interesse per una programmazione di scali collegata agli eventi della tradizione sarda, con l’obiettivo di toccare anche Olbia, oltre a porti ancora non coinvolti come Oristano e Arbatax. Virgin sta valutando un ritorno dopo i primi approdi del 2022, mentre Disney Cruise Line, in attesa dello scalo della Fantasy a Cagliari il 28 giugno, punta a una presenza stabile dal 2026.
“L’edizione 2025 del Seatrade Cruise Global certifica il salto di qualità del nostro Sistema portuale nel mercato italiano delle crociere – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. Dopo una graduale e costante crescita, i nostri porti approdano nella top ten della classifica nazionale, con un contributo di passeggeri che punta a superare le 700 mila unità già a partire da quest’anno e che, nel prossimo biennio, andrà ulteriormente ad incidere in termini di peso e di immagine”.
Secondo Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell’Ente, l’interesse per Olbia e per gli eventi culturali collegati al territorio sardo è un elemento determinante nella pianificazione delle compagnie: un’occasione per sviluppare un crocierismo destagionalizzato e sostenibile, con ricadute economiche importanti per tutta l’Isola.