Si è appena conclusa la partita tra l’Olbia e l’Atletico Lodigiani, con la vittoria dei bianchi di Ze Maria che si allontanano dalla temuta zona play-out e centrano la terza vittoria consecutiva, un traguardo che mancava da troppo tempo. Il gol vittoria? Una perla da cineteca firmata da Daniele Ragatzu, una vera chicca che solo i tifosi più appassionati hanno avuto il privilegio di ammirare dal vivo. Ragatzu, bomber di razza, sembra essere finalmente tornato ai livelli che tutti si aspettavano da lui: ricama, inventa e cuce azioni di gioco, in perfetta sintonia con il talento cristallino di Roberto Biancu. Quest’ultimo, calciatore di categoria superiore, si muove come un maestro sul campo, orchestrando una sinfonia calcistica che trova in De Grazia e Costanzo interpreti ideali per promuovere giocate piacevoli e armoniose.
E non è solo l’attacco a brillare: la solidità difensiva dell’Olbia è impressionante. In tre partite la squadra ha subito appena un gol, mettendo a segno ben sette reti, anche grazie alla duttilità e alla grinta a centrocampo di Maspero e Rizzo, veri baluardi di equilibrio.
Ora il campionato si ferma per un turno di riposo, ma l’Olbia guarda già al futuro con fiducia. Domenica 23 marzo, al “Nespoli”, arriverà il Savoia, reduce da una convincente vittoria per 3-0 contro il Trastevere. I bianchi sono pronti a continuare il loro momento magico!
In sala stampa il primo a presentarsi è proprio l’allenatore Ze Maria.
Mister, terza vittoria consecutiva, squadra che non soffre più di tanto, classifica che migliora e finalmente Ragatzu in gol. “Me lo aspettavo perché un calciatore con le qualità di Daniele non può non segnare dopo quattro o cinque giornate. Ho fatto i complimenti a tuta la squadra, anche perché non ha sofferto e il nostro portiere è stato impegnato solo per l’ordinaria amministrazione. Loro hanno messo tanta intensità all’inizio, poi noi abbiamo aggiustato il tiro la nostra squadra è venuta fuori. Sono davvero contento perché io sostengo di avere una rosa di ventisette ragazzi che in qualsiasi momento si possono sostituire a vicenda senza penalizzare il gioco”.
Il risultato si poteva mettere in cassaforte prima con il rigore parato a Costanzo? “Si il prossimo rigore – sorride il mister – lo tirerò io. Abbiamo ottimi rigoristi ma a volte la tensione gioca brutti scherzi. Poi il rigore lo può sbagliare solo chi lo tira. Chi non tira rigori siamo sicuri che non sbaglierà mai. Però in questo caso è stato bravo il loro portiere”.
Come si deve valutare questa vittoria in chiave salvezza? “Assolutamente tre punti importanti ma noi dobbiamo stare sempre attenti, è vero dobbiamo guardare avanti ma non possiamo mollare mai perché se perdi una partita si corre il rischio di essere risucchiati verso il basso”.
Adesso la sosta che aiuta la squadra a recuperare energie fisiche e mentali. Sì adesso la sosta capita a fagiolo perché ci consente di tirare un po’ il fiato, riorganizzarci per ripartire”.
Due parole su Roberto Biancu? “C’è poco da dire, Biancu non è da questa categoria. È un calciatore da categorie superiori e pia piano sta acquisendo i ritmi partita. Questa squadra ha qualità, stanno venendo fuori dei ragazzi interessanti con un potenziale davvero buono. Roberto quando sarà al cento per cento farà fare ancora un ulteriore salto di qualità al gruppo. Io voglio che lui giochi un po’ più avanti, libero da obblighi di difendere, a ridosso di Daniele con cui si trova alla perfezione e pronto a dialogare con Costanzo e De Grazia, altri due calciatori di gran qualità”.
Ed ecco finalmente Daniele Ragatzu davanti ai microfoni.
Daniele a che quota di gol siamo arrivati con la maglia bianca? “se non sbaglio siamo a 93 ma spero di farne altri. Oggi speravo di sbloccarmi per me ma soprattutto per la squadra, sono ritornato nell’Olbia perché voglio incidere e lo voglio fare fino alla fine”.
Qualche settimana per riprendere le vecchie abitudini all’interno della squadra? “Da quando sono arrivato sono stato bene fin da subito con la squadra, il gruppo è ben compatto e lo stiamo dimostrando nelle ultime partite. Dobbiamo, partita dopo partita, pensare a fare più punti possibile”.
A chi dedichi questo gol? “A mio padre, alla mia famiglia e alla mia gente – risponde con la voce un po’ rotta dall’emozione- cioè alle persone di Olbia che mi hanno sempre sostenuto”.
Ma l’intesa con Biancu, al di là dell’amicizia personale, da cosa nasce? “Penso che Robi sia uno dei calciatori più forti con cui io ho giocato. Ha qualità, ha un tocco di palla incredibile, tecnica e poi lui ha la capacità di capire i miei movimenti anche senza guardare ciò che faccio”.
Dove può arrivare questa Olbia? “Non ci sono limiti cercheremo di fare più punti possibile. Voglio sognare ancora e sognare non costa niente”.
Con questa vittoria l’Olbia lancia un segnale chiaro: il gruppo c’è, le qualità non mancano e il desiderio di continuare a sognare è più vivo che mai. Ora, con la sosta alle porte, la squadra potrà ricaricare le energie per affrontare con determinazione le prossime sfide. Perché, come ha detto Daniele Ragatzu, “sognare non costa nulla”… e l’Olbia vuole continuare a farlo!