OLBIA. Resterà in carcere il 35enne arrestato giovedì 8 maggio dalla Polizia di Frontiera di Olbia al porto Isola Bianca, dopo essersi reso protagonista di una grave aggressione a sfondo sessuale ai danni di sei studentesse minorenni.
A disporre la custodia cautelare in carcere è stata la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tempio Pausania, Marcella Pinna. Il 35enne, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, è stato trasferito nella casa circondariale di Nuchis.
I fatti si sono verificati a bordo della nave da crociera Costa Pacifica che proveniva da Ibiza. L’uomo, di nazionalità marocchina, aveva cominciato a importunare le ragazze, poi si era abbassato i pantaloni compiendo atti di onanismo davanti a loro, fino a inseguirle nel tentativo di raggiungerle in cabina.
Le giovani, spagnole, tutte sedicenni e in gita scolastica, sono riuscite a barricarsi all’interno e a chiedere aiuto alla loro insegnante. Dopo che l’allarme è stato raccolto dal personale di bordo, è immediatamente intervenuta la Polizia di Frontiera. Gli agenti, coordinati dal dirigente Christian Puddu, hanno fermato l’uomo in stato di evidente alterazione alcolica.
Nel frattempo, la Procura di Tempio Pausania ha modificato il capo d’imputazione inizialmente contestato: non più atti osceni in presenza di minorenni, ma tentata violenza sessuale su minorenni, con un aggravamento significativo della posizione dell’indagato.