OLBIA. Si è conclusa la XXXIII Rassegna Concertistica organizzata dall’Assessorato della Cultura del Comune di Olbia in collaborazione con la Scuola civica di Musica. Sei le serate di concerti con ingresso libero, dal 10 al 17 ottobre (esclusi i giorni 12 e 14), che si sono tenuti al MusMat e nelle chiese di San Michele Arcangelo e La Salette.
“Siamo molto contenti di come sia andata – dichiara l’assessora alla Cultura del comune di Olbia, Sabrina Serra -, sia per la qualità dei musicisti che si sono esibiti sia per la numerosa partecipazione della gente”.
Nelle serate di musica si sono esibiti: Piero Salvatori nel concerto per solo violoncello e pianoforte “Flyaway, le mie storie”; Alborada String Quartet con Anton Berovski, violino – Sonia Peana, violino – Nicola Ciricugno, viola – Piero Salvatori, violoncello; il quartetto Accademia della Sardegna composto da Fortunato Casu, 1° violino – Pietro Ferra, 2° violino – Giovanni Nucciarelli, viola e Fabrizio Meloni, violoncello; Rossella Coppadone quartet, composto dalla cantante, da Nico Menci al pianoforte, Giannicola Spezzigu al contrabbasso e Fabio Nobile alla batteria.
Dario Sogos, baritono, Valentina Marghinotti, soprano, accompagnati al pianoforte da Andrea Cossu, hanno tenuto il concerto lirico nella chiesa di San Michele Arcangelo mentre il Duo Barocco, composto da Antonella Chironi al cembalo e Battista Giordano al flauto barocco, si è esibito a La Salette.
“Ringrazio il direttore della Scuola civica – ha detto l’assessora – e tutti coloro che hanno preso parte agli eventi, e anche i sacerdoti per aver accolto due bellissime serate all’interno delle chiese”.
In vista dei nuovi corsi, che partiranno nelle prossime settimane, l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di portare i concerti e gli eventi della Scuola Civica di Musica al di fuori della sede del MusMat. “Vorremmo favorire sempre più il contatto tra la Scuola e i cittadini. L’idea è quella di ampliare l’offerta formativa e far sì che la Scuola Civica diventi un servizio non solo per chi frequenta ma anche per chi assiste alle manifestazioni come la Rassegna concertistica appena conclusa”.