OLBIA. Così tanta gente da rendere necessaria una replica per una commedia esilarante nata con l’obiettivo di promuovere lingua, usi e tradizioni del territorio attraverso il teatro.
Dopo la tappa di Gavoi dello scorso marzo, “Sas Bighinas”, andato in scena ieri sera al museo archeologico, ha divertito e intrattenuto il pubblico di Olbia per oltre un’ora e mezza.
La commedia brillante in logudorese e terranoese dell’associazione culturale teatrale “Sa Meghina e s’Oju” ha conquistato i presenti con la simpatia delle protagoniste Sisinnia, buddusoina, interpretata da Stefania Saba, e Juanna, olbiese, interpretata da Giusy Deiana.
Applausi a scena aperta per le battute e gli aneddoti divertentissimi che hanno messo in luce, in chiave comica, le realtà di Buddusò e Olbia con riferimenti a situazioni attuali e ricordi del passato dei due personaggi. La serata si è chiusa con la standing ovation da parte di un pubblico attento e coinvolto.
L’evento è stato organizzato dall’Istituto Chircas, che gestisce lo sportello linguistico del comune di Olbia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura già al lavoro per programmare una replica dello spettacolo. All’ingresso, infatti, si sono presentati in circa 600 su 200 posti disponibili.
“È stato un grande successo – ha dichiarato la vicesindaca Sabrina Serra -. La sala era gremita e in tantissimi non hanno trovato un posto a sedere ma, essendo un evento a ingresso libero e gratuito per il pubblico fino a esaurimento delle poltroncine, non potevamo prevedere un simile afflusso.
Siamo molto dispiaciuti per chi è dovuto andar via per ragioni di sicurezza ma organizzeremo a breve una replica e questa volta sarà su prenotazione. Siamo felicissimi e orgogliosi di come sia andata perché significa che c’è grande attenzione verso le tradizioni e che il lavoro che stiamo facendo con lo sportello è apprezzato”.
“Siamo molto soddisfatti dell’evento – ha detto Salvatore Canu, referente dell’Istituto Chircas -. Il nostro obiettivo, insieme al comune di Olbia e all’associazione Sa Meghina e s’Oju, è tutelare, promuovere e valorizzare la lingua e la cultura sarda in tutte le forme”.
































