OLBIA. Bilancio più che positivo per la mostra di Vittorio Boi. L’esposizione è stata ospitata per dieci giorni nel locale di Ambrosio in via Dante.
I quadri dai colori accesi raccontano la vita in tutte le sue sfaccettature con richiami all’espressionismo e alla metafisica. Boi, 58 anni, insegnante di educazione fisica e maestro di tennis, parla di sport anche nelle sue opere. “La mostra – spiega l’artista – racconta sensazioni della mia vita, sportiva e non. Sono la metafora dell’esistenza stessa: dalla frustrazione all’ansia, fino alla lotta con se stessi e con i propri limiti mentali”.
Costanti, nei quadri di Vittorio Boi, i riferimenti ai temi di attualità, passando per la trans avanguardia e la pittura moderna. “Parlo di ambiguità, anima e animus, decadenza dei valori. Nelle mie opere racconto anche la crescente sfiducia nelle istituzioni e il desiderio di conquista della libertà.
L’uso dei colori accesi e dei contrasti trasmette un senso di piacere, tranquillità e di positività. Il tutto – conclude il pittore – evidenza la cura del bello come amore per la vita in ogni sua espressione”.