I parrocchiani e i frati della nuova chiesa provvisoria di Sant’Ignazio in via Veronese a Olbia, aperta al culto con la messa di Natale del 2014, hanno allestito la prima edizione del presepe vivente. Una trentina di figuranti, tra adulti e bambini, ha ripercorso la natività di Gesù in una scenografia ispirata agli antichi villaggi delle Palestina, realizzata all’esterno della chiesa. La voce narrante di padre Carlo ha dettato i tempi delle scene in cui si sono mossi fabbri, pescatori, lavandaie, pastori con tanto di agnelli sulle spalle, esattori delle tasse, centurioni, angeli, re Erode e, naturalmente, Giuseppe, Maria, il bambino Gesù e i tre Re Magi.
Il folto pubblico, che ha assistito alla rappresentazione, ha apprezzato lo sforzo organizzativo della comunità che ha voluto ricordare il profondo significato religioso dell’Epifania del Signore. (Altre foto in fondo all’aricolo)