OLBIA 26 giugno 2025 – È in programma questa sera alle 21:30 la presentazione de “L’amorevole grado di separazione”, l’ultimo libro di Marco Bonini. L’evento, che rientra nella rassegna “Sul filo del discorso”, vedrà la partecipazione di Monica Fois che dialogherà con l’autore in un confronto dedicato ai temi centrali del romanzo.
Il libro. “L’amorevole grado di separazione” racconta la storia di Baco, un giovane romano che dopo la laurea decide di trasferirsi a Londra per inseguire i suoi sogni. Nella capitale britannica incontra Rebecca, una donna che cambierà per sempre la sua esistenza. Il loro amore nasce durante il Capodanno del 1996 e dura vent’anni, trasformandosi da passione travolgente in una prigione di tradimenti e recriminazioni.
La narrazione di Tonini esplora il concetto di separazione come “canto a due voci”, un nuovo inizio che non cancella il legame profondo tra due persone. Il protagonista, diventato docente all’Università di Bristol, si trova ad affrontare la fine della sua storia d’amore proprio nell’anno della Brexit, creando un parallelo tra la frattura sentimentale e quella storica.
L’autore. Marco Bonini, attore romano classe 1972, è una figura poliedrica del panorama artistico italiano. Laureato in filosofia alla Sapienza di Roma, ha iniziato studiando danza classica e moderna prima di dedicarsi alla recitazione presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica e il Centro sperimentale di cinematografia. Come sceneggiatore ha firmato nel 2015 con Edoardo Leo la sceneggiatura del pluripremiato “Noi e la Giulia”, vincitore di due David di Donatello, due Nastri d’Argento e del Globo D’Oro della stampa estera come migliore commedia dell’anno. È inoltre tra i protagonisti della fortunata trilogia “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia.
Domani sera, venerdì 27 giugno, sempre alle 21:30, Bonini sarà ancora una volta protagonista: presenterà “Povero Ulisse – non sono io traditore, sono loro ammaliatrici!”, una rilettura di genere del viaggio omerico attraverso il rapporto contraddittorio dell’eroe con le figure femminili.