OLBIA. Una stagione crocierstica da record quella del 2024 che si distribuisce in tutta la Sardegna, con oltre 260 navi e una stima di almeno 650mila passeggeri.
Quanto riportato nei calendari pubblicati sul sito istituzionale dell’AdSP, infatti, conferma in toto le previsioni avanzate lo scorso anno, secondo le quali, dopo un 2023 di riallineamento e leggera crescita, avrebbe seguito un 2024 di picco per gli scali di competenza.
L’anno appena chiuso, seppur con qualche nave in meno, ha, infatti, totalizzato circa 438mila crocieristi (344 mila al porto di Cagliari, circa 80mila in quello di Olbia, poco meno di 2mila e 400 a Golfo Aranci, circa mille e cinquecento a Porto Torres, quasi 150 su Arbatax e circa 7mila e 400 ad Oristano) con un raddoppio dei volumi rispetto al 2022.
Quello appena inaugurato – che viaggia già a pieno ritmo con gli scali invernali di MSC nel porto del capoluogo sardo – prevede, invece, 177 approdi su Cagliari (75 in più rispetto al 2023), 75 su quello di Olbia (29 in più), 5 su Golfo Aranci, 3 su Porto Torres e 2 su Oristano (stessi approdi dello scorso anno). Dati ancora parziali, ai quali si aggiungeranno, nelle prossime settimane, altre prenotazioni per Arbatax e ulteriori aggiunte in calendario per gli altri porti di sistema.
Per quanto riguarda Olbia la stagione si arricchisce degli scali di Costa Crociere che, con la Pacifica, si aggiunge agli approdi in calendario della MSC Orchestra, della Marella Explorer e degli altri brand del segmento lusso come Regent, Azamara e Silver Sea. la Vasco da Gama della compagnia di lusso tedesca Nicko Cruises, nel corso della stagione, toccherà anche Olbia e Cagliari.
Confermate, in questa prima edizione del calendario crociere, le compagnie previste a Golfo Aranci (Ovation e Sojourn di Seabourn). “Pur trattandosi di una prima versione del calendario stagionale, possiamo già affermare che il 2024 sarà l’anno record per le crociere nei nostri porti di sistema – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. C’è, comunque, ancora tanto da lavorare, in termini di promozione e confronto con i territori, per potenziare l’appeal nei porti di Arbatax e Oristano e riconquistare fette importanti di mercato su Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci.
Siamo fiduciosi che, già in occasione del Seatrade Cruise Global di aprile a Miami riusciremo a sensibilizzare adeguatamente i gruppi armatoriali per un ulteriore incremento degli approdi nel corso dell’anno”.