OLBIA. Ritorna “A Mossu in Bula” e per questa VIII edizione la location è inedita: l’isola di Tavolara, il 21 settembre prossimo. Protagonista in cucina è il pesce regina della tavola tra i più nobili presenti nella laguna olbiese: s’isperrittu, la spigola o branzino. Lo scopo e fine ultimo della manifestazione è la ricerca e la valorizzazione della tradizionale cucina di mare terranovese.
“Da olbiese – dice Angelo Dettori, organizzatore e presidente dell’Associazione Vela Latina Olbia (Avlo) -, mi permetto di affermare che non stiamo parlando di una cucina particolarmente sofisticata ed estremamente complessa ma di una cucina legata alla tradizione peschereccia ed alla consuetudine, pertanto realizzata da mani esperte.Tuttavia, è risaputo che in ambito culinario anche la tradizione viene influenzata dall’innovazione e, in questa occasione, non dobbiamo certo sottrarci al confronto tra tradizione “pura” della cucina olbiese di mare e innovazione della stessa”.
Sarà compito dei tre giudici, il cui giudizio è insindacabile, quello di mediare il valore dei sapori della tradizione con quelli dell’innovazione.
NUMERI: Un Comitato Organizzatore; cinque cuochi non professionisti; un collegio giudicante composto da tre giudici.
REGOLE: Appuntamento alle 16:30 – Isola di Tavolara – Ristorante Da Tonino; Sorteggio delle Cucine e delle Postazioni; Brindisi Beneaugurante; Fuoco ai Fornelli 16:30; Tempo Massimo da Stabilire (max. ore 1 e minuti 30); Si Cucinano due Piatti, un Primo e un Secondo a base di Isperrittu; Le Quantità dovranno essere sufficienti a garantire esclusivamente un assaggio ai tre giudici. Questi ultimi saranno gli unici titolati ed autorizzati all’assaggio, infatti, è fatto divieto, pena l’esclusione del concorrente inadempiente, di offrire o far assaggiare il cibo a terzi. Il cibo residuo, rimasto nei piatti o nei tegami, dovrà essere immediatamente eliminato e reso non commestibile, ragion per cui si ribadisce la necessità di cucinare quantitativi di cibo adeguati alla circostanza.
VOTAZIONE: Giudici hanno a disposizione cinque tessere che corrispondono a cinque voti da attribuire. Il voto più basso è il 6, quello più alto è il 10. Dunque, ogni giudice non potrà attribuire il medesimo voto a più di un concorrente. (Esempio: una volta attribuito il voto 10 al concorrente “Y”, agli altri concorrenti potranno essere attribuiti i voti da 6 a 9). Con voto segreto ed insindacabile i giudici sanciscono l’ordine della classifica che con i punteggi attribuiti sarà resa pubblica all’atto della premiazione. Ogni giudice dovrà indossare un grembiule che ne identifica il ruolo.
PREMIAZIONI: Al termine della gara, ai primi tre classificati saranno attribuiti dei grembiuli da cucina che riporteranno la numerazione del podio in classifica mentre al quarto e quinto classificato sarà consegnato un grembiule con la scritta “Cughineri”.
A margine della manifestazione sarà consegnato il grembiule “Per Mario”, riservato a colui/coloro che con la loro fattiva collaborazione hanno contribuito allo sviluppo e buon esito dell’evento.
ALBO D’ORO
2015 |
Ziminu Terranoesu e Indattaru |
Paolo Giagnoni |
2016 |
Su Renudu |
Marco Coni |
2017 |
Su Ganzu Gottu |
Francesca Lai |
2018 |
S’Ambidda |
Luigi Bolognesi |
2019 |
Sa Seppia |
Mimmino Varrucciu |
2022 |
Sa Joga Lada |
Francesca Lai |
2023 |
Su Muzzulu |
Giovanni Desini |
Per informazioni e per partecipare alla manifestazione in qualità di cuoco contattare Angelo Dettori 348.2418480.
Infine si precisa che mentre l’evento culinario è organizzato dall’Associazione della Vela Latina di Olbia, dalla Famiglia Bertoleoni e dal Comitato Festeggiamenti NN SS di Cabu Abbas, la Regata di Vela Latina è organizzata dalla Lega Navale di Porto San Paolo e dall’AVLOLBIA in collaborazione con l’ACLI Circolo Diportisti Olbiesi.