Fu Papa Gregorio nel 594 ad esortare l’arcivescovo di Cagliari Gianuario affinché provvedesse alla nomina di un nuovo pastore per la chiesa di Fausania divenuta località degli olbiesi fuggiti verso l’entroterra dalle recenti devastazioni dei vandali. Arrivò Vittore, apparso da subito zelante verso il suo nuovo popolo. Attraverso il vescovo la chiesa di Roma riprese ad essere il riferimento religioso per una nuova prosperità che da quel periodo in poi conobbe una inarrestabile crescita demografica ed economica. A San Vittore la comunità olbiese dedica una festa speciale che si celebra la settimana prima de “Sa festa manna de mesu maju”, in memoria del patrono della città di Olbia e della diocesi sorta con il nome di Terranova Pausania, San Simplicio. Nel breve video in fondo all’articolo ripercorriamo la solenne processione che gira intorno alla chiesa ogni domenica che precede il 15 maggio.