OLBIA. Dopo oltre due settimane senz’acqua, una famiglia olbiese residente in via Caserta, in zona Bandinu, chiede agli uffici competenti di porre fine a questa situazione che sembra essere diventata insostenibile.
“La nostra palazzina su due piani è l’unica della zona senza acqua – dice Claudia Spano -. Abbiamo fatto di tutto: presentato le nostre bollette, tutte regolarmente pagate, chiamato Abbanoa e il comune di Olbia, e siamo andati negli uffici di persona. Anche il tecnico del Comune ha constatato la situazione. Ora, dopo quindici giorni, non sappiamo più come fare. Senza dimenticare che viviamo con un uomo di ottant’anni, mio nonno”.
La famiglia, composta da cinque persone, è costretta a procurarsi l’acqua da sola. “Fortunatamente abbiamo le cisterne di riserva – afferma la giovane -. Andiamo ogni giorno a Loiri a prendere l’acqua e con quella le riempiamo. Ora però è diventato troppo pesante. Mi chiedo perché cittadini in regola, che pagano regolarmente le tasse, debbano essere privati ingiustamente di un servizio importante e di un bene così prezioso. È una vergogna. Chiediamo che qualcuno ci ascolti”.