★VIDEO★ OLBIA. Anche quest’anno, nell’ultima domenica di maggio, è stato sciolto il voto per Nostra Signora di Cabu Abbas, la festa che, dopo quella di San Simplicio, patrono della città, è certamente la più cara alla comunità terranovese. In mattinata, dopo la messa officiata da don Gianni Satta, parroco di San Paolo Apostolo e della chiesa di Cabu Abbas, si è svolta la processione religiosa accompagnata dalla Banda Felicino Mibelli e dalla bandiere votive. Il corteo si chiuso dopo i tradizionali due giri intorno alla chiesetta campestre.
Al termine, il comitato composto da circa 70 volontari presieduto da Mario Pupo Spano ha dato il via all’aperitivo a base di cozze crude. A seguire, il pranzo sociale. Sono stati cucinati e serviti 130 kg di gnocchetti conditi con 30 kg di “pulpedda” e 100 litri di sugo, e poi 17 quintali di cozze per la consueta sagra intitolata a Pinuccio Degortes, offerte dai mitilicoltori Massimo Degortes, Spano Group, Sa Marinedda, Olbia Mitili e Bigi. Il tutto è stato accompagnato da circa 500 litri di Giogantino della cantina di Berchidda, che ha donato alla festa una serie di vini di qualità. In serata sono stati distribuiti migliaia di panini ripieni con 5 quintali di polpi cucinati all’olbiese. Sul palco ha chiuso la serata il gruppo musicale “Il Volo”.
“Ringraziamo la città di Olbia – ha detto Mario Pupo – per la generosità delle offerte che ci ha permesso anche quest’anno di realizzare la festa. È un grande affetto che gli olbiesi ci manifestano ogni anno e noi lo ricambiamo impegnandoci a fondo per fare in modo che tutto si svolga in serenità all’insegna dell’allegria e della voglia di stare insieme”. Di seguito il video della festa edizione 2024 ⬇️